Per un teatro necessario. Un'esperienza di teatro di gruppo

Convegno

Incroci di teatro

Teatro Kismet OperA di Bari
Per un teatro necessario. Un'esperienza di teatro di gruppo
con Monica Contini e Lucia Zotti

Teatro Kismet OperA
Produrre, promuovere e diffondere arte scenica in tutti gli ambiti della vita culturale e sociale è uno degli obiettivi che il Teatro Kismet OperA ha prefigurato fin da i suoi esordi.
Il Kismet nasce a Bari nel 1981 come compagnia teatrale ragazzi per iniziativa di giovani attori provenienti da una scuola universitaria di formazione all'attore diretta da Carlo Formigoni; seguendo poi il suo "felice destino" - kismet in sanscrito - viene riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali Teatro Stabile d' Innovazione.
Nel 1989 inaugura la sua casa teatrale scegliendo, volutamente un ex capannone industriale, luogo preposto a valorizzare un'idea di teatro come officina artistica, fucina di idee, luogo d'incontro, centro di cultura e di dialogo permanenti.
Negli anni l’Opificio per le Arti Kismet OperA configura sempre più la sua attività attraverso differenti percorsi produttivi e si fa polo di attrazione di artisti italiani e stranieri, diventando modello di mediazione tra il teatro e le altre forme di comunicazione/creazione quali la scrittura, la pittura, il video, la fotografia, la musica. Un teatro sempre aperto, che alla produzione di spettacoli e all'ospitalità di altre compagnie teatrali, unisce proposte di formazione, incontri e laboratori per le scuole, percorsi di ricerca drammaturgica, rassegne musicali, attività volte al dialogo e al confronto sui temi fondanti della cultura e, in sostanza, della socialità stessa.

Monica Contini è nata a Bari nel 1959 ed è stata, nel 1981, tra le fondatrici della compagnia Teatro Kismet. Il suo percorso è iniziato nel '79 con il regista Carlo Formigoni, padre del Teatro del Sole di Milano nonché direttore della "Scuola di formazione dell'attore". Ed è stato lo stesso Formigoni ha dirigerla in diversi spettacoli del Kismet tra cui "Doppio sogno" dell'81, "Aladino" dell'87 e "Cappuccetto rosso" Premio Stregagatto nel '90. Tra gli altri ha lavorato con Marco Martinelli per un "Uccelli" del '94, Teresa Ludovico in "Ecuba e i suoi figli" e in "Bella e Bestia" Premio Stregagatto nel 2002 e nel 2005 con il giovane pugliese Mariano Dammacco che l'ha diretta nel monologo "La nostra anima".
Del 2006 è l'altra produzione del Kismet "Storie di Streghe", mentre al festival Maggio all'Infanzia 2008 debuttà con "Il gatto e gli stivali": per entrambi la regia è di Lucia Zotti. A giugno 2009 è protagonista, insieme con Deianira Dragone, di "Bones", lavoro della Zotti dedicato ai temi dell'alimentazione e della chirurgia estetica, presentato al festival di Napoli nell'ambito dell'ampio progetto "Parole per la terra".

Lucia Zotti è nata a Bari nel 1937, ha iniziato a lavorare giovanissima - a soli 6 anni - come ballerina, attrice e cantante al Teatro Petruzzelli di Bari ed è stata nell'81 tra le fondatrici della compagnia Teatro Kismet. In seguito ha partecipato alla Scuola di formazione dell'attore diretta da Carlo Formigoni e preso parte a laboratori diretti da Michel Seigner (sull'improvvisazione musicale), da Matthew Burton (sulla figura del clown) e da Gigi Dall'Aglio (sulla figura del satiro nella mitologia greca).
La sua prima esperienza sul palco la vede impegnata in un "Nozze di sangue" di Federico Garcia Lorca diretta da Anton Giulio Bragaglia (nel'53), cui fanno seguito il lavoro "La morale della signora Dulska" per la regia di Paola Borboni e una serie di impegni cinematografici sia come doppiatrice (presta la voce alla protagonista di "Brutti, sporchi e cattivi" di Scola) sia come attrice (partecipa a "Le acrobate" di Silvio Soldini e a "I cavalieri dell'impresa impossibile" di Pupi Avati). Diversi i suoi impegni da protagonista negli spettacoli della compagnia Kismet: tra gli altri "Amore e psiche" di Formigoni, "Uccelli" e "Miles ovvero l'ultima cena del soldato" di Marco Martinelli, "Bella e bestia", "Ecuba e i suoi figli", "Racconti dei musei" e "Gilgames" di Teresa Ludovico. Come regista firma le produzioni Kismet "Storie di streghe" (2006), "Il gatto e gli stivali" (2008) e "Bones" (2009). Quest'ultimo rientra nel più ampio progetto "Parole per terra" presentato al festival di Napoli.


organizzazione: Comune di Trento Progetto Politiche Giovanili - Compagnie Teatrali Unite

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