Periferie: la trasformazione urbana come tutela dei diritti di cittadinanza. Verso un’agenda per la città di Trento

Convegno

CasaCittà - Laboratorio urbano di Trento ha voluto dedicare un seminario di approfondimento al tema delle periferie. Questo appuntamento sviluppa uno dei temi cruciali che caratterizzano il percorso di aggiornamento del Piano strategico di Trento. Parlare di periferie significa portare la riflessione su uno degli elementi ricorrenti e ineludibili del dibattito urbanistico e sociale di questi anni nella nostra città; un dibattito che si è focalizzato soprattutto su due argomenti nevralgici: da una parte, il rapporto fra crescita e trasformazione della città; dall’altra, il nodo dell’impatto sociale delle scelte urbanistiche. In entrambi i casi, le riflessioni convergono sulla necessità e sull’intenzione di riequilibrare la dotazione di funzioni e di servizi sul territorio e di restituire ai contesti periferici quei caratteri di compattezza, complessità funzionale e leggibilità formale che definiscono il profilo di ciò che chiamiamo città. Per mettere a tema queste riflessioni e per contestualizzare i programmi e gli interventi già impostati nella città di Trento, abbiamo chiesto ad alcuni esperti, artefici di azioni esemplari o testimoni attenti e interpreti autorevoli delle trasformazioni urbane, di discutere alcune parole chiave e di approfondire alcuni concetti: perché rimettere le periferie al centro dell’agenda politica? quali relazioni tra politiche di trasformazione e politiche sociali? quali programmi di intervento, quali strumenti e quali canali di finanziamento utilizzare? come stimolare e valorizzare la partecipazione dei cittadini?

Programma
Ore 14.30 Introduce
Alessandro Andreatta Vicesindaco e assessore all’urbanistica, Comune di Trento
Mario Agostini, Presidente dell’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Trento

Ore 15.00 Discutono
Giovanni Caudo Università Roma Tre
Federica Alcozer Università degli studi di Genova
Giovanni Magnano dirigente Servizio Periferie, Comune di Torino

Ore 16.30 Dibattito

La periferia non è un concetto esclusivamente territoriale. La periferia non è soltanto (e forse neanche necessariamente) quel brano di città che sta fuori dai centri storici e dalla città consolidata. La periferia è soprattutto un concetto sociale e politico: la periferia è - dice un autore spagnolo dei nostri tempi - “là dove la città perde il suo nome”: dove la città perde la propria forma, una propria fisionomia sociale, la necessaria pluralità delle sue funzioni: dove la città non si sviluppa ma si dilata, dove la gente non vive ma abita. Per questo credo che le nostre periferie - che non rappresentano un’emergenza - devono costituire un problema. Perché la Trento della nuova architettura, la Trento competitiva, la Trento che si proietta verso il futuro, verso un’economia della conoscenza, verso una dimensione internazionale è - e deve essere - la stessa città che sa guardare dentro di sé: è la Trento capace di inclusione e di solidarietà, di integrazione e di attenzione per le fragilità e per le marginalità. È la Trento che vuole e sa spostare in avanti la frontiera dei diritti di cittadinanza, di quella cittadinanza profonda che si richiama ad un’idea antica e sempre attuale di città come spazio “che rende liberi”: una libertà che è fatta di incontri, di relazioni, di accesso alle opportunità; ed è fatta anche di inclusione dei cittadini nella formazione delle decisioni che li riguardano.
[Dal documento di presentazione al bilancio 2006 del sindaco di Trento, dott. Alberto Pacher]


organizzazione: CasaCittà - Laboratorio urbano di Trento

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