Persiani

Teatro

Stagione di Prosa

Teatro Stabile del Friuli-Venezia-Giulia Istituto Nazionale del Dramma Antico
Persiani
di Eschilo
traduzione della Scuola di Teatro dell’INDA
regia Antonio Calenda
con Piera Degli Esposti, Osvaldo Ruggieri, Luca Lazzareschi

Dopo la recente “Orestea” il Teatro Stabile del Friuli - Venezia Giulia affronta nuovamente Eschilo con i Persiani: una grande elegia, sofferta e drammatica, sul tema della guerra; un tema che ci attanaglia con identica inquietante intensità. Questa classica tragedia greca è stata riletta da Antonio Calenda che si avvale di un gruppo di attori di alto livello capeggiati da Piera Degli Esposti, Osvaldo Ruggieri e Luca Lazzareschi. Nei Persiani Eschilo affronta, come noto, la storia del re di Persia, Serse, figlio di Dario, che ha guidato in una sventurata spedizione le navi persiane contro la Grecia, riportando un’orribile sconfitta presso Salamina. La scena si apre con la presenza degli anziani cortigiani di Persia che si riuniscono nella sala del trono in attesa delle notizie della guerra. Un senso di profonda e misteriosa sventura sembra gravare sull’assemblea, mentre ai presenti si unisce la regina Atossa (un’ottima Piera Degli Esposti) che dà voce ai timori di tutti. La storia getta luce sull’eterno dramma della violenza che genera violenza, del castigo che colpisce l’arroganza e l’empietà di chi vuole superare i limiti umani e sovvertire l’ordine naturale. Serse, responsabile del conflitto, soccombe, come legge divina decreta. Il vincitore di Salamina, invece, subisce il dolore per i lutti arrecati alle madri, alle spose, ai vecchi genitori, al suo popolo. Il messaggio è chiaro: nella violenza non c’è giustizia. I Persiani è l’unica tragedia greca di argomento non mitologico e l’unica a trattare un episodio storico: la vittoria dei greci sugli invasori persiani a Salamina (dove pare lo stesso Eschilo avesse combattuto) in una battaglia che cambiò il corso della storia. Con un’intuizione unica Eschilo non mostra i vincitori, ma i vinti. Ancora una volta un allestimento diretto da Calenda, ha il merito di privilegiare la chiarezza dell’esposizione in grado di rendere anche più leggera la fruizione dell’opera. Così il coro, ad esempio, con l’uso di musiche drammatiche ma non lugubri, si affianca in maniera efficace alle figure dei singoli. Semplici e solenni le scenografie di Bruno Buonincontri che ha ben saputo rendere sia la drammaticità del contesto sia l’austerità della corte persiana.

1 aprile Teatro Sociale ore 17.00
I caffè del teatro
• ore 16 Tavola rotonda sullo spettacolo "I PERSIANI" con Giorgio Ieranò docente di Storia dello Spettacolo, Maurizio Giangiulio docente di Storia Greca e Anselmo Baroni docente di Storia Romana all'Università di Trento
• ore 17 incontro con la compagnia del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia

Informazioni sulla prevendita

I biglietti si potranno acquistare presso:
Cassa del Teatro Auditorium dal lunedì al sabato ore 10-19
Cassa del Teatro Sociale dal lunedì al sabato ore 16-19
nelle giornate di spettacolo nel teatro che ospita lo stesso da un'ora prima dell'inizio
Casse Rurali Trentine convenzionate in orario di sportello


organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara

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