Rapsodia Ungherese

Trento Estate 2005
Musica

Honved Ensemble
Rapsodia Ungherese
concepito e realizzato da Jolán Foltin
direttore artistico Ferenc Novák
musica Ferenc Kiss, Csaba Ökrös, László Rossa, Ensemble Heged˘
collaboratori Anikó Bères, Gyöngyvér Hortobágyi, ZsófiaHorváth, Péter Ertl, Szabolcs Gombai, Szabolcs Lengyel,Tibor Makovìnyi

La prima parte, “Che popolo siamo noi”, evoca la seconda metà del Diciannovesimo secolo e l’inizio del Ventesimo secolo: danze arcaiche che rivelano i gesti e le attitudini d’allora, resi conancor più verità, grazie ai meravigliosi costumi dei quali la maggior parte sono originali, dei veri pezzi da museo.
Nella seconda parte, “La follia del movimento”, riscopriamo questo ricco passato trasporto, questa volta, nel Ventunesimo secolo. L’eredità è presente, ma qui gesti, attitudini e maniere d’interpretazione si adattano ai meccanismi di un mondo che si accelera. La musica, anch’essa attualizzata, resta comunque basata sul folklore.