Scrivere a mano. Parole e immagini dal Medieoevo all'Età Moderna
Scrivere a mano. Parole e immagini dal Medieoevo all'Età Moderna
15 gennaio -9 febbraio 2009
La comunicazione scritta attraversa i secoli: mutano nel tempo i supporti materiali, i segni e le tecniche grafiche cui viene affidato il messaggio scritto; si affinano le procedure di realizzazione dei libri; cambiano committenti e destinatari. Il corso intende ripercorrere questa affascinante storia e fornire le competenze necessarie per avvicinarsi alla conoscenza di antichi manoscritti e incunaboli. Le lezioni frontali, alternate a laboratori di scrittura, saranno propedeutiche all'analisi dei preziosi manoscritti di epoca medievale e moderna esposti e conservati presso il Museo Diocesano Tridentino.
Il corso, che si articola in sei incontri, sarà tenuto dalla dott.ssa Adriana Paolini, conservatrice di beni librari, docente a contratto di Paleografia latina presso la Facoltà di Lettere dell'Università degli Studi di Trento.
Programma
15, 22, 29 gennaio
1. La comunicazione scritta dalla preistoria alla civiltà romana. Le prime forme di comunicazione scritta (le pitture rupestri dell'era glaciale, dalla, Val Camonica a Lascaux, e i sistemi mnemonici delle pietre incise); dai pittogrammi ai primi sistemi di scrittura fino all'invenzione dell'alfabeto e alla sua diffusione nella civiltà classica; i materiali di supporto alla scrittura dall'antichità al medioevo.
2. Scrittori e lettori nel medioevo: gli scriptoria monastici, le scuole e le biblioteche tra VIII e XII secolo. L'università tra XII e XIII secolo e l' "industria" del libro. Libri in latino e libri in volgare tra XIII e XIV secolo. Committenti e destinatari dei manoscritti trentini. I codici del Museo Diocesano Tridentino. Analisi di tre differenti tipologie: il Lezionario di Federico Vanga, il Libro d'Ore (seconda metà del Quattrocento), la Bibbia atlantica (metà del secolo XII).
3. Come si costruiva un codice nel Medioevo: la scelta e la preparazione del supporto; la scelta della scrittura, il ductus e il modulo; l'impostazione della pagina; gli strumenti dell'amanuense; la decorazione e la fabbricazione dei colori; la legatura. Alcuni esempi di codici dal fondo di manoscritti del Museo Diocesano Tridentino: l'Ordo missae pontificalis di Federico Vanga; il prezioso Sacramentario dell'XI secolo, la Biblia Sacra, appartenuta al canonico Giovanni Anhang.
5, 12, 19, febbraio
4. Laboratorio di scrittura: per capire meglio quale fosse l'esperienza di un amanuense medievale, si propone un incontro-laboratorio durante il quale verrà impostata una pagina "alla maniera degli antichi" e sperimentata, con l'uso della penna d'oca, la cosiddetta scrittura 'umanistica', così denominata perché adottata nel Quattrocento.
5. Dal libro manoscritto all'incunabolo. L'invenzione della stampa e l'uso della scrittura in epoca moderna. Johann Gutenberg e l'invenzione nel 1452 del torchio a caratteri mobili. La stampa a Trento: il vescovo Hinderbach e l'impiego della nuova invenzione nel caso del Simonino. Cambiamenti di forme e modi di scrivere nei manoscritti di epoca moderna.
6. Conoscere e riconoscere: esercitazioni pratiche delle competenze acquisite attraverso l'analisi di manoscritti medievali e moderni e di incunaboli del fondo del Museo Diocesano Tridentino.
Sede
Aula didattica del Museo Diocesano Tridentino, Sottoportico del Pievano, n.8, Trento
Orario
Il giovedì dalle 17.15 alle 18.45
Costo
60,00 per tutto il corso
12,00 per le singole lezioni
Il corso verrà attivato se si raggiungerà un numero minimo di otto partecipanti. Gli iscritti all'intero corso riceveranno in omaggio la pubblicazione: Museo Diocesano Tridentino, a cura di D. Primerano
Per informazioni e iscrizioni: tel. 0461.234419
organizzazione: Museo Diocesano Tridentino