Puer natus (introito di Natale a tre voci; Tr88, 162v-163v)
La terza Messa di Natale, quella più solenne del giorno, inizia con questo canto d’ingresso (introito), il cui testo è tratto dal profeta Isaia (cap. 90, 6) e dunque precede di 750 anni la nascita di Cristo e ne profetizza la venuta. La profezia è completata dal primo versetto del Salmo 97 (Cantate Domino), che esprime la gioia per questo evento straordinario, e dal Gloria Patri conclusivo.
Puer natus est nobis, et Filius datus est nobis,
cuius imperium super humerum
eius, et vocabitur nomen eius: magni
consilii angelus.
Cantate Domino canticum novum, quia
mirabilia fecit
Gloria Patri et Filio, et Spiritui sancto,
sicut erat in principio, et nunc, et semper,
et in saecula saeculorum, amen.
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Ci è nato un bimbo, ci è stato dato un
figlio, che ha la regalità sulle sue spalle e
che sarà chiamato col nome di ‘Angelo del
gran consiglio’.
Cantate al Signore un canto nuovo, perché
ha operato meraviglie.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
santo, com’era nel principio, ora e sempre,
nei secoli dei secoli, amen.
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La stupenda realizzazione anonima a tre voci che si incontra nel codice Tr88 è composta in modo da mantenere la parafrasi della melodia gregoriana originaria alla voce superiore. L’inizio del versetto salmodico (Cantate Domino...) e del Gloria sono mantenuti in gregoriano, con la consueta prassi dell’alternanza. Interessante è l’intonazione della prima parola (Puer), affidata al solista, ma che presenta una variante melodica dopo il caratteristico salto di quinta iniziale, che intende presumibilmente ornare e solennizzare l’incipit consueto.
Solo la parte superiore possiede il testo, mentre le due voci gravi ricamano un semplice contrappunto di grande suggestione.
L’esecuzione è affidata a Roberto Gianotti (superius), Marco Gozzi (contratenor) e Paolo Deanesi (tenor). Schola gregoriana: Salvatore De Salvo, Roberto Gianotti, Marco Gozzi.
I canti sono eseguiti dal Gruppo vocale da camera
Il Virtuoso Ritrovo di Trento.
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