#accaddeoggi: 11 novembre 1918

Fine della Prima guerra mondiale

L’11 novembre venne firmato, a Compiègne in Francia, l’armistizio tra l’Impero tedesco e le Potenze alleate che metteva fine alla Prima guerra mondiale e ai maggiori imperi esistenti. Il cessate il fuoco fu salutato con manifestazioni di gioia su tutti i fronti e in tutte le città.

Prima guerra di massa, fu uno tra i conflitti più sanguinosi dell’umanità. Ancora oggi si conosce solo approssimativamente il numero dei morti, dei feriti, dei prigionieri, dei soldati impazziti al fronte: un’intera generazione spazzata via. Si stima che vi furono tra i 10 e i 15 milioni di morti e 20 milioni di feriti, tra soldati e civili. 

Anche per l’Italia non si hanno dati certi. Nel 1968 però, il medico militare Ferruccio Ferrajoli stese un resoconto delle perdite abbastanza attendibile. Ne risulta che, su 6 milioni di soldati, vi furono 680.000 morti e 1 milione e mezzo tra feriti e invalidi, tra cui adolescenti e bambini. Poco nota infatti è la chiamata alle armi di bambini, bambine e adolescenti. Nel 1916 si arrivò a consentire l’arruolamento di fanciulli a partire dai 13 anni. Alcune stime calcolano che ne furono impiegati almeno 60.000 al fronte, in pericolosi cantieri di costruzione, tra l’altro di trincee.

La Grande guerra nella vastissima bibliografia delle biblioteche del Sistema bibliotecario trentino. Si segnalano due film cult di Mario Monicelli e di Francesco Rosi , il prezioso documentario di Giulio Bazzanella, con la regia di Gianpaolo Stefani, Kriegsmaler = Pittori di guerra, realizzato in occasione della mostra a cura di Massimo Libardi e Francesco Orlandi e i libri Bambini nella grande guerra e L’infanzia nelle guerre del Novecento, anche in versione ebook.

redazione
parte di: Accadde oggi ...

07/11/2018