#accaddeoggi: 12 aprile 1975

Muore a quasi 69 anni Joséphine Baker, la ballerina afroamericana che fece impazzire Parigi negli anni Venti e Trenta e che dovette lottare per tutta la sua vita contro razzismo e moralismo.

Nata a Saint Louis, Missouri, nel 1906, conobbe il successo in Francia, dove si esibì ballando e cantando nei grandi locali alla moda. Seminuda, la Baker è una donna che anticipa i tempi, proponendo numeri e canzoni del tutto originali.

Nel 1937 chiese e ottenne la nazionalità francese, delusa dagli Stati Uniti dopo una tournée in cui riscosse poco successo.

Nel corso della Seconda Guerra mondiale la Baker svolse un ruolo importante nel controspionaggio gaullista. Più tardi si batterà anche contro il razzismo e a favore dell'emancipazione dei neri, sostenendo la lotta per i diritti civili di Martin Luther King. Prima star nera internazionale a lottare per i diritti del suo popolo.

Joséphine Baker nelle biblioteche del Sistema bibliotecario trentino.