#accaddeoggi: 14 maggio 1947

Viene inaugurato il primo teatro stabile italiano

A due anni dalla fine della Seconda guerra mondiale, l'Italia era alle prese con la ricostruzione. In questo contesto s'inserì l'idea rivoluzionaria di due giovani, Giorgio Strehler, attore triestino, e Paolo Grassi, impresario d'arte milanese che vollero dare alla città di Milano un teatro con un cartellone di spettacoli di alto livello, non dedicato ad un élite ma fruibile a tutti, «strumento di elevazione spirituale e di educazione culturale a disposizione della società».

La sua fondazione segnò la nascita in Italia del primo teatro stabile, di proprietà del Comune e gestito come ente autonomo pubblico, a differenza dei teatri ordinari affidati alla gestione di privati. Diretto dai due fondatori per vent'anni, il repertorio proposto era di livello internazionale e alternava una rilettura dei grandi classici del passato, come Shakespeare e Goethe, al teatro impegnato del primo Novecento, come Luigi Pirandello e Bertold Brecht.

Preziosa palestra per generazioni di attori, è ancora oggi un simbolo della cultura italiana nel mondo. Insignito nel 1991 dello status di Teatro d'Europa, il Piccolo venne ampliato alla fine degli anni Novanta e intitolato alla memoria di Strehler, scomparso nel 1997.

Il Piccolo Teatro di Milano nelle biblioteche del Sistema bibliotecario trentino.

redazione
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14/05/2020