#accaddeoggi: 24 aprile 1910

Nasce Pupella Maggio, attrice teatrale e cinematografica napoletana

Pupella Maggio, al secolo Giustina Maggio, fu tra le più grandi interpreti del teatro napoletano. Figlia d’arte, nacque a Napoli, in un camerino del teatro “Orfeo”.

Iniziò prestissimoa recitare. Lei stessa raccontava: “A due anni mi portarono in scena dentro uno scatolone, legata proprio come un bambola, perché non scivolassi fuori. E così il mio destino fu segnato.” Da quel giorno per tutti fu Pupella, da Pupatella, bambola, vezzeggiativo datole dal padre Mimì (Domenico Maggio) uno dei più grandi capocomici del teatro partenopeo.

Negli anni quaranta smise di recitare. Non era convinta di fare l’attrice. Lavorò, tra l’altro, come modista a Roma e come operaia in un’acciaieria di Terni.

Nel 1954, l’incontro con Eduardo De Filippo la riportò al teatro.Entrò a far parte della sua compagnia, la Scarpettiana. Eduardo le diede la possibilità di interpretare grandi personaggi femminili: da Filomena Marturano, a donna Rosa Priore in “Sabato, domenica, lunedì”, a Concetta in “Natale in casa Cupiello”. Fu per Pupella la consacrazione come attrice.

Nel 1960, in seguito a screzi con Eduardo e pur continuando a lavorare con lui, iniziò la sua carriera cinematografica recitando con grandi registi tra i quali Vittorio De Sica, Roberto Rossellini, Nanni Loy, Luigi Zampa, Giuseppe Patroni Griffi, Federico Fellini, Giuseppe Tornatoree lo statunitenseJohn Huston.

Passati i settant’anni, la sua carriera si riempì di esperienze nuove: fu la “Madre” nell’opera di Maksim Gorky, la Madonna nei versi di Jacopone da Todi. Recitò “Aspettando Godot” di Samuel Beckett e “Aspettando Amleto” di Mario Prosperi e Antonio Calenda. Alla vigilia degli anni ottanta diede l’addio alle scene. Preferiva insegnare ai giovani e concedersi di tanto in tanto al cinema.

Nel 1997 pubblicò anche un romanzo autobiografico: “Poca luce in tanto spazio”.

Morì a Roma l’8 dicembre 1999.

Film con Pupella Maggio nelle biblioteche del Sistema bibliotecario trentino.

redazione
parte di: Accadde oggi ...

24/04/2020