#accaddeoggi: 26 giugno 1819

Viene brevettata la bicicletta

Già nel 206 a.C. gli antichi cinesi costruirono un rudimentale veicolo a due ruote, fatto di legno e bambù, sul quale il conducente si sedeva dopo avergli dato una buona spinta. Leonardo da Vinci intorno al 1493 inserisce nel Codice Atlantico uno schizzo di velocipede con sella sull’asse posteriore, ruote di uguale grandezza, trasmissione a catena e demoltiplica (tecnologia che verrà introdotta solo intorno al 1885). Un disegno eccezionale, ma che purtroppo è rimasto segreto per oltre 500 anni e la cui paternità non è mai stata provata, facendo ancora discutere gli studiosi.

La successiva apparizione di un mezzo simile alla nostra odierna bicicletta risale al 1791, a Parigi, dove nacque il celerifero, una specie di monopattino senza sterzo e spinto con i piedi.

Nella Germania nel 1816 Karl Drais realizzò la sua Laufmaschine (macchina da corsa): un veicolo a due ruote, provvisto di sella imbottita e manubrio, ma privo di pedali che Dennis Johnson brevetterà a suo nome in Inghilterra il 26 giugno 1819. Nel corso degli anni stabilità e prestazioni della bicicletta furono migliorate, aggiungendo i pedali e i freni.

Nel 1869 gli inglesi James Starley e William Hillman inventarono la versione della bicicletta con un’enorme ruota anteriore e una molto piccola posteriore ma già dieci anni dopo si ritorna al modello originario grazie a Harry John Lawson, che aggiunse anche la trasmissione a catena.

La bicicletta nelle biblioteche del Sistema bibliotecario trentino.

redazione
parte di: Accadde oggi ...

17/06/2019