#accaddeoggi: 8 marzo 1935

Muore il cane Hachikō

L’ 8 marzo 1935 muore Hachikō, il cane di razza Akita, divenuto famoso per la sua enorme fedeltà nei confronti del suo padrone, il professor Hidesaburō Ueno, un agronomo giapponese. Dopo la morte improvvisa di Ueno, il cane si recò ogni giorno, per quasi dieci anni, ad attenderlo, invano, alla stazione di Shibuya, dove l'uomo prendeva abitualmente il treno per recarsi al lavoro. La vicenda ebbe un enorme riscontro nell'opinione pubblica dell'epoca e ben presto Hachikō divenne, in Giappone, un emblema di affetto e lealtà. Nell'aprile 1934, al fedele animale fu dedicata una statua e, negli anni, la sua storia divenne il soggetto di film e di alcuni libri. Sulla commovente storia di Hachikō nel 1987 è stato tratto il film, “La storia di Hachiko”. Nel 2009 è stato prodotto il remake “Hachiko - Il tuo migliore amico”, diretto da Lasse Hallström. La storia di Hachikō ha avuto lungamente eco anche nella letteratura, comparendo soprattutto in racconti per bambini: fra questi, si citano “Hachikō: the true story of a loyal dog”, scritto da Pamela S. Turner e illustrato da Yan Nascimbene, “Hachiko waits” di Lesléa Newman e infine “Taka-chan and I: a dog's journey to Japan”.

Il romanzo, il racconto per bambini e il film nelle biblioteche del Sistema bibliotecario trentino.

redazione
parte di: Accadde oggi ...

07/03/2019