Agnes Heller. Identità e confini

La filosofa ungherese conversa con Riccardo Mazzeo

Il quarto appuntamento di Conversazioni con tè è dedicato alla celebrazione del 70. anniversario della dichiarazione dei diritti umani. Agnes Heller converserà con Riccardo Mazzeo su identità e confini.

Nata a Budapest nel 1929, assistente di Giörgy Lukács all'Università di Budapest, l'ungherese Agnes Heller occupa un posto particolare tra i pensatori del Novecento che hanno condotto una critica interna alla filosofia marxista. È stata anche testimone diretta della malvagità che ha ferito e umiliato l'Europa sotto l'incedere dei totalitarismi.

In Sociologia della vita quotidiana, una delle sue opere più significative e più conosciute ha delineato un vasto affresco dei concetti della «felicità» e della «vita sensata».

Con Zygmunt Bauman ha scritto La bellezza (non) ci salverà con l’introduzione di Riccardo Mazzeo, con il quale ha scritto Il vento e il vortice. Utopie, distopie, storia e limiti dell'immaginazione (Erickson, 2016).

L'incontro sarà nella Biblioteca della Provincia, martedì 11 dicembre ad ore 17.30

redazione
parte di: 10 dicembre 1948

05/12/2018