Dacia Maraini a Riva del Garda
Incontro con una delle autrici italiane viventi più attive e impegnate dell’ultimo secolo

L'autrice sarà in dialogo con Alberto Maganzini.
Il pomeriggio in compagnia di questa grande scrittrice sarà accompagnato da un intervento musicale a cura del Conservatorio di musica F.A. Bonporti di Riva del Garda, con la fisarmonica di Gabriele Corsaro (allievo prof. M.S. Pietrodarchi).
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Nata a Fiesole il 13 novembre del 1936, Dacia Maraini è stata protagonista di una vita frenetica che l'ha portata ad una ricca produzione letteraria come poetessa, romanziera, saggista, drammaturga e sceneggiatrice, scrivendo, inoltre, racconti per bambini e impegnandosi nella promozione delle più varie iniziative culturali, anche quelle dei piccoli editori nascenti negli ultimi decenni.
Dacia Maraini è stata inserita dalla critica in quella che viene definita la “generazione degli anni Trenta”, cioè di quel gruppo di autori viventi (o da poco scomparsi) nati negli anni Trenta, appunto, del Novecento insieme a personaggi del calibro di Umberto Eco e Alda Merini.
Autrice di romanzi, racconti, opere teatrali, poesie e saggi, tradotti in oltre venti paesi, nel 1962 pubblica il suo primo romanzo, La vacanza, cui seguono l'anno successivo L’etica del malessere (con cui ottiene il Premio Internazionale degli Editori Formentor) e A memoria (1967).
È una tra le più conosciute scrittrici italiane: è stata anche una delle favorite per il Premio Nobel alla Letteratura.
Nei suoi romanzi, dalle prime opere in cui gli ideali risultano più sfumati fino alle prove successive molto più forti e sicure, il pensiero costante della Maraini si è sempre articolato attraverso tematiche urgenti.
Il dibattito sulla legalità e la lotta contro le mafie sono prioritari per la Maraini insieme alla condizione delle donne, le violenze contro queste ultime, tanto in un clima familiare quanto in un clima sociale e lavorativo, sono un tema e una lotta sociale, per l'autrice.
Il femminismo, infatti, è uno dei temi più affrontati all'autrice nei suoi libri. Le donne, vittime di una società che le violenta fisicamente e psicologicamente, sono una delle tematiche più care dell'autrice. Questo è particolarmente visibile in due delle sue opere più importanti: La ragazza di via Maqueda e La lunga vita di Marianna Ucria.
Per Dacia Maraini la scrittura è un mezzo di evasione dall'alienazione di cui l'uomo moderno è vittima: fondamentale è dare voce alla propria interiorità.
Ingresso libero con prenotazione su Eventbrite al link https://www.eventbrite.it/e/biglietti-dacia-maraini-a-riva-del-garda-835853709947
Vista la grandissima richiesta e il quasi immediato sold out, la biblioteca civica di Riva del Garda ha spostato l’incontro con Dacia Maraini al Palazzo dei Congressi (anziché all'auditorium del Conservatorio). Questo ha consentito di avere a disposizione un centinaio di posti in più.
organizzazione: Biblioteca civica di Riva del Garda