La coppia Zavattini- De Sica nel cinema neorealista
Conferenza con Ludovic Maillet

"Noi due siamo come il cappuccino, che non si sa il latte qual è, e qual è il caffè, ma c'è il cappuccino. Questo significa che c'è stata una specie di vocazione a unirci, ci siamo uniti su una base reale, umana; e quando dico umana voglio dire certi valori espressivi che ci hanno trovato d'accordo subito in partenza, e vorrei dire, la semplicità, la chiarezza".
Cesare Zavattini
Il 1935 è l'anno dell'incontro professionale tra Vittorio De Sica e Cesare Zavattini. Nel film di Mario Camerini "Darò un milione, l'uno è protagonista, l'altro soggettista. Da lì, per un trentennio la coppia ha dato vita ad una serie di opere che hanno fatto la storia del cinema: da I bambini ci guardano a Una breve vacanza: uno dei pochi sodalizi artistici importanti del nostro cinema, lo definì il critico Claudio G.Fava.
Non si tratta di una coppia chiusa, spesso si allontanano per collaborare con altri registi e altri sceneggiatori per poi ritrovarsi. Litigano, discutono, si confrontano, la voglia di lavorare insieme li unisce e riunisce fino al 1974, anno della scomparsa di Vittorio.
A questa coppia, entrambi tra le figure più rilevanti del neorealismo italiano, la Biblioteca dedica la conferenza tenuta da Ludovic Maillet, organizzatore di eventi cinematografici e cultore di cinema. Di seguito verranno proiettati alcuni film che rimangono pietre miliari, non solo del neorealismo italiano, ma dell’intero cinema mondiale quali Ladri di biciclette e Umberto D.
L'evento si inserisce all'interno del progetto "UN PAESE | Fotografia e Cinema nel Neorealismo".
In collaborazione con Il Fotogramma Associazione Fotografica, Centro Culturale La Firma, Fondazione Un Paese - Luzzara, Phf - Photoforma
Entrata libera e gratuita
organizzazione: Biblioteca civica di Riva del Garda