RINVIATO - Laboratorio alpino e delle Dolomiti bene UNESCO

Mostra realizzata dai bambini di due classi elementari con la Biblioteca della Montagna-SAT

Mostra

Questa mostra nasce da sei incontri organizzati nell’ambito del Laboratorio alpino e delle Dolomiti bene UNESCO sostenuto in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento-Servizio aree protette. Gli incontri hanno coinvolto i bambini della classe 5°A della scuola primaria Aldo Schmid di Trento e della scuola Creativity Garden, scuola parentale democratica di Riva del Garda.

L'inaugurazione si terrà Venerdì 22 dicembre alle ore 10.30, presso lo Spazio alpino in Via Manci, 57.  Sarà anche l'occasione per scambiarsi un augurio in vista del Natale.

In ogni incontro:

attraverso il racconto che narra dell’arrivo di San Nicolò, l’autrice ha fatto conoscere ai bambini delle particolarità delle Dolomiti facendo scoprire loro luoghi, nomi di cime, fenomeni tipici delle Dolomiti, introducendo anche qualche elemento peculiare come il nome e la lingua del loro popolo più antico: i ladini, spiegando tutto in modo semplice. Questa breve presentazione ha introdotto sia il racconto, sia il laboratorio manuale ed ha permesso alle insegnanti di riprendere gli argomenti proposti in classe.
È stato poi portato in scena il racconto.
Il gruppo musicale Damiana Dellantonio Trio ha proposto la narrazione del racconto alternando le parole alla musica e facendo conoscere ai bambini alcuni brani popolari in lingua ladina arrangiati in chiave moderna conquistando i bambini che hanno anche improvvisato dei balli.
La narrazione è stata animata dai bambini che, con i costumi confezionati dalle maestre stesse, hanno incantato tutti mettendosi nei panni per un giorno di alcuni dei personaggi della leggenda.

❖ Tre incontri hanno coinvolto i bambini della classe 5°A della scuola primaria Aldo Schmid di Trento assieme alle loro insegnanti Anna Faes, Sandra Bezzi, Manuela Tomasi: Adam, Alice, Giada, Arianna, Matteo, Sara, Jasmine, Sofia, Gioele, Frida Matilde, Demian, Vlada, Alessio, Simone, Gabriele, Laraib e Ian.
Quanto appreso è stato elaborato dai bambini in una bellissima esperienza manuale di lavorazione ceramica: i racconti sono stati liberamente interpretati ed illustrati attraverso la modellazione dell’argilla e poi, una volta cotto il modellato, ciascuno ha decorato il proprio lavoro con tecnica ceramica, grazie alla disponibilità e alla bravura di Linda del laboratorio ceramico Elel di Pozza di Fassa.
Gli appuntamenti sono stati tre e nell’ultimo tutti i partecipanti hanno allestito la mostra con i loro lavori e le fotografie che li ritraggono all’opera.

❖ Altri tre incontri hanno coinvolto invece i bambini della scuola Creativity Garden, scuola parentale democratica, assieme alle insegnanti referenti del Primo Biennio Martina Albertani e Federica Roggero.
I bambini della Prima Classe sono: Ariel, Gioele, Leonardo, Luna, Greta Sole, Anna, Logan Eros, Elisabeth.
I bambini della seconda classe sono: Thomas, Tobias, Alessio, Ambra, Martina e Pino.
Ciò che i bambini hanno appreso è stato quindi elaborato assieme ad Alberta Rossi in una bellissima esperienza manuale di lavorazione con elementi naturali: pigne, rametti, foglie e molto altro sono diventati nelle loro mani materia con la quale dialogare per esprimere le loro emozioni e rappresentare i personaggi e il racconto.
Gli appuntamenti sono stati tre e nell’ultimo tutti i partecipanti hanno allestito la mostra con i loro lavori e le fotografie che li ritraggono all’opera.
Un lavoro organizzato dalla SAT che ha dato la possibilità ai bambini di far volare la fantasia, mettersi in gioco, esprimere la creatività, conoscere il loro territorio, collaborando e divertendosi assieme.
Per il racconto e gli interventi musicali ringraziamo: Damiana Dellantonio voce, Roberto Dellantonio voce e basso, Roberto Gorgazzini voce e pianola.
Per il laboratorio di ceramica ringraziamo: Linda del laboratorio ceramico Elel di Pozza di Fassa
Per l’idea del progetto, l’organizzazione e il laboratorio manuale ringraziamo: Alberta Rossi, l’autrice del libro.
Per la voglia di mettersi in gioco, di immergersi in una nuova avventura e di permettere ai bambini di vivere qualcosa di nuovo e educativo ringraziamo le maestre.
Per le emozioni che hanno trasmesso ringraziamo i bambini.

Costi

Ingresso libero