Sono stato un numero

Incontro con Roberto Riccardi autore del libro

Incontri e convegni

Roberto Riccardi ha raccolto la testimonianza e il racconto di Alberto Sed nel libro Sono stato un numero pubblicato da Giuntina. 
Alberto, il 16 ottobre 1943 è sfuggito alla retata effettuata nel ghetto di Roma. È stato catturato in seguito, insieme alla madre e alle sorelle Angelica, Fatina ed Emma. Dopo il transito da Fossoli, la famiglia è giunta ad Auschwitz su un carro bestiame. Emma e la madre, giudicate inabili al lavoro nella selezione condotta all'arrivo, sono finite subito nella camera a gas. Angelica, un mese prima della fine della guerra, è stata sbranata dai cani. Solo Fatina è tornata. Alberto è sopravvissuto a varie selezioni, alla fame, alle torture, all'inverno, alle marce della morte. Ha partecipato per un pezzo di pane ad incontri di pugilato fra prigionieri organizzati la domenica per un pubblico di SS con le loro donne. Dopo essere scampato a un bombardamento, è stato liberato a Dora nell'aprile 1945. Tornato a Roma, superate le difficoltà di reinserimento, ha iniziato a lavorare nel commercio dei metalli e si è sposato. Ha tre figli, sette nipoti e tre pronipoti.

Riservato agli studenti degli istituti di scuola secondaria 


organizzazione: Fondazione Caritro