Mili Muoi

Monologo (con pianoforte)

In occasione del prossimo Giorno del Ricordo 2021 (ma non solo in quanto la proposta è disponibile durante tutto l'anno) desidero proporre lo spettacolo musicale Mili Muoi di e con Carlo Colombo.

Sono Carlo Colombo, un pianista, autore e cantante trevigiano, ma sono anche un figlio di profughi giuliano-dalmati.
Ho deciso di affrontare lo spinoso tema dell'esodo dai territori dell'Istria e della Dalmazia a seguito dell'instaurazione della dittatura comunista della Yugoslavia di Tito dopo il 1945, vissuto in primis dalla mia famiglia sia paterna che materna.
Racconterò storie di fughe via mare e via terra accompagnandomi con il pianoforte, lo farò anche cantando canzoni d'epoca e canzoni originali che ho scritto appositamente per questo spettacolo.
Le testimonianze sono tutte dirette e acquisite sin dall'infanzia dai miei nonni e quando dagli anni 70 in poi ritornai regolarmente con i miei genitori nelle terre di origine.
Parlerò di Nori, di Livia, di Tina, donne che aiutate dai loro uomini hanno ricostruito la propria vita lontano dalla terra di nascita a seguito di rocambolesche fughe, rischiose per sé e per i famigliari rimasti.

Lo spettacolo, rivolto a ragazzi dagli 11 ai 19 anni e ad un pubblico adulto  sarà  un viaggio sonoro attraverso i ricordi di un mondo che c'era e che si è spostato altrove.

CARLO COLOMBO
Musicista autore e pianista trevigiano, classe 1970, si avvicina al pianoforte all'età di quattordici anni iniziando lo studio della musica classica. Verso la fine degli anni 80 inizia con delle formazioni rock come tastierista e fonda nel 1989 l'H.S.H. band, formazione di rock sperimentale con la quale vince il primo premio al festival del video indipendente di Monza, sez. Videoclip, con il brano "Televideo". Per un anno è stato pianista del duo di cabaret "Caffè Sconcerto" che lo ha portato in giro per l'Italia in svariati spettacoli. Parallelamente al rock sperimentale e al cabaret, Colombo continua lo studio del pianoforte e si avvicina al jazz grazie ad una borsa di studio vinta nel 1992 che lo porta ad una full-immersion di quattro mesi studiando con musicisti jazz di livello mondiale quali Harold Danko, Mark Egan, Vic Juris, Maurizio Caldura, Ares Tavolazzi, Bruno Cesselli ed altri.
Alla fine dei 90 inizia la carriera di autore, pubblica cinque cd e vince nel 2003 la "Gondola d'argento" a Venezia con il brano "L'intellettuale ad agosto".
Oggi oltre al progetto swing italiano d'autore, collabora come pianista e compositore in diverse formazioni che spaziano dallo swing alla musica elettronica, pop ed altro.
Dal 2013 al 2015 è direttore ed arrangiatore della "Portobuffolè Swing Orchestra".
Con il marchio "Officine Golob" produce nel suo studio colonne sonore e sonorizzazioni.
Il suo catalogo musiche è presente in numerosi portali di sonorizzazioni: Pond5, Getty Images Music, Crucialmusic, Intervox, ecc.
Nel 2015 entra nel team compositori della "Pong Ping", libreria finlandese di musiche interattive per videogiochi.
Nello stesso anno compone le musiche e sound design per il gioco per visore oculus Vrasteroid prodotto dalla Spinvector Spa, per la stessa azienda cura il sound design per l'installazione "Torre San Mauro" a San Mauro Forte-MT.
Dal 2016 entra a far parte del team sviluppo videogiochi"Bat Meeting" come creativo, compositore e sound designer.
Nel 2018 due canzoni tratte dall'album "Vai" sono inserite nella colonna sonora di due film americani: "Pizza siciliana" nel film "The Honor list" di Elissa Down e "Din don dan" nel film "Book club" di Bill Holderman con Diane Keaton e Jane Fonda.
Nel 2019 si classifica al primo posto nel concorso internazionale di composizione ed esecuzione Due sotto.

redazione

04/09/2020