SENZA PAROLE

dal 15 al 28 aprile nelle vetrine di fronte alla Biblioteca della Provincia

Senza parole!

Nel parlare quotidiano, l’espressione ‘senza parole’ si associa al sentimento di sbigottimento, di sospensione di giudizio, di profonda sorpresa per un accadimento così imprevisto da provocare un’interruzione nell’emissione delle parole. Una pausa nel parlare sollecitata da uno stato d’animo confuso, sbalordito, fin basito.

In Letteratura per l’infanzia e l’adolescenza l’espressione ‘senza parole’ porta ad un genere di produzione editoriale nella quale primeggia la visione sull’ascolto, un genere di produzione editoriale nella quale è solo l’occhio che invia stimoli al cervello per attivare sentieri di pensiero narrativo. L’orecchio, in questa tipologia di testi, rimane a riposo o almeno si acquieta per dare spazio al muoversi della pupilla sulle facciate colorate di 32 pagine di albo illustrato. I libri ‘senza parole’, silent book se si vuole utilizzare un’espressione inglese, sono brevi narrazioni affidate esclusivamente all’immagine disegnata. La parola è la grande esclusa. Non è in castigo: è solo lasciato a ciascun lettore la libertà di usare le espressioni linguistiche che ritiene opportune. Anche nessuna se lo desidera. I libri senza parole sono quei testi nei quali ‘senza parole’ rimangono soprattutto gli adulti mentre i più giovani sentono di essere finalmente ‘a casa loro’.

Dopo tante lingue che a diverso titolo attraversano l’Unione europea, a Passaggio in Biblioteca PAT si affacciano i libri senza parole grazie ai quali le tante persone che abitano il pianeta Terra riescono comunque a dialogare.

redazione
parte di: Buona Pasqua

28/04/2021