straLUNATI Allestimento #1

Passeggiata in mostra

straLUNATI è il resoconto di un progetto formativo rivolto ai bibliotecari delle Sezioni Ragazzi del Sistema trentino. In sei vetrine sono raccolti alcuni momenti e spunti di riflessione che hanno accompagnato il 2019, l’anno del cinquantesimo anniversario della passeggiata dell’uomo sulla Luna. Questa ricorrenza ha dato il titolo al progetto e stralunato è diventato lo sguardo con il quale guardare al mondo editoriale per bambini e ragazzi.

In verità, tutto è partito da Flicts: un albo illustrato, pubblicato proprio nel 1969 dallo scrittore e illustratore brasiliano Ziraldo e conservato presso la Biblioteca della Provincia nella sua edizione originale. Flicts occupa una vetrina, assieme ad altri testi che raccontano l’atmosfera di quell’avventura e le sensazioni che allora avevano provato i testimoni di quell’importante momento della Storia dell’umanità.

Flicts è un colore “strano”, diverso dagli altri, non trova amici, non trova un lavoro, non trova un posto nel mondo nel quale stare; finché … finché non arriva sulla Luna: è la Luna, finalmente, è Flicts.

Questo albo così straordinario rispetto a quelli che allora venivano pubblicati in Italia è stato portato dal Brasile a Milano da Rosellina Archinto con la casa editrice Emme. Proprio a questo progetto editoriale avanguardista è dedicata un’intera vetrina. Sono presenti alcuni tra i libri più famosi della casa editrice milanese - Piccolo blu e piccolo giallo, I tre briganti, Nel paese dei mostri selvaggi, Palloncino rosso e molti altri -. Quei picture books che hanno rivoluzionato il mondo editoriale per l’infanzia alla fine degli anni ‘60 del XX secolo e che hanno cambiato definitivamente rotta a questa Letteratura spesso considerata minore.

Gli stili multiformi di artisti affermati, le parole magiche di grandi scrittori hanno creato un mondo immaginario fantastico, dedicato totalmente alle bambine e ai bambini di fine Novecento e per loro specificatamente progettato. Uno sguardo stralunato quello di Emme edizioni perché fuori da ogni abituale schema espressivo e artistico dell’epoca.

La Storia e le micro-storie fanno da contrappeso al mondo favoloso di Rosellina Archinto. L’aderenza ai dati di realtà, ai fatti storici e la volontà di narrare percorsi di vita reale attirano, sempre di più, i giovani adulti, che ne apprezzano la prospettiva di esempi e di possibili strade da percorrere. Il mondo editoriale propone biografie, autobiografie, romanzi o narrazioni a sfondo storico o di attualità. È quella che si è soliti chiamare non fiction, capace di disorientare il lettore, di stralunarlo fino a traghettarlo in paesi, culture e civiltà lontane dalla propria. E il giovane lettore, immerso in queste storie, potrà anche sentirsi trasportato un po’ sulla luna, ma in realtà sta vivendo al cento per cento il suo presente.

Un presente dove la natura è una co-protagonista essenziale e fondamentale. E oggi, ancora di più in tempi di pandemia, capiamo il senso profondo di questo protagonismo.

Due professioniste del Palazzo delle Esposizioni di Roma, Giulia Franchi e Michela Tonelli, sono venute a Terragnolo, vicino a Rovereto, su invito di Giulia Mirandola del Masetto a presentare un progetto speciale: Natura in tutti i sensi. Una mostra nella quale libri e sensi vengono messi in circolo per riflettere sull’importanza della conoscenza olistica del mondo e sulla capacità di non abbandonare il tatto, l’olfatto, il gusto, l’udito per la supremazia della vista.

Ai sensi è dedicato tutto un ramo di editoria per bambini e ragazzi: i cosiddetti libri tattili illustrati, testi nei quali l’integrazione tra vedente, ipovedente e non vedente è posta al centro del progetto editoriale. Uno sguardo stralunato quello che si invitava ad acquisire perché capace di meravigliarsi e di stupirsi davanti a realtà, in questo caso editoriali, così particolari ma fondamentali per la nostra convivenza sul pianeta.

Inoltre, “straLUNATI” si apre proprio nel giorno della Giornata mondiale dell’Ambiente, il 5 giugno, che dal 1974 ci ricorda l’importanza crescente della questione ambientale e climatica per la sopravvivenza dell’intero pianeta. Nel 2020, il tema della giornata è la biodiversità che potremmo declinare, disciplinarmente, nella bibliodiversità, cioè nell’importanza di “offrire a ciascuno il proprio libro”.

Una vetrina è dedicata al significato etimologico del lemma stralunato, quale aggettivo che consegna l’immagine di persona immersa nei propri pensieri, distaccata dalla realtà, e per questo tangente all’atmosfera lunare.

Una seconda vetrina tratta lo stesso vocabolo stralunato applicandolo alla professione del bibliotecario delle Sezioni Ragazzi offrendo una prospettiva meno comune. Non è fantastico, qualche volta, “stralunarsi”? Uscire da se stessi e guardare la realtà da punti di vista divergenti, anomali, inaspettati? Non è forse questo che deve fare il bibliotecario che si rivolge ai giovani lettori per comprenderne bisogni, piaceri, attese?

Lo spazio centrale della mostra è dedicato all’autrice delle illustrazioni: Anna Masini in arte Ninamasina, che su indicazioni dell’Ufficio per il Sistema bibliotecario trentino ha creato l’identità visiva del progetto: 5 tavole illustrate che riprendono gli argomenti trattati nel corso di formazione e la parola stralunato declinato nel suo significato generico e in quello specifico per la professione bibliotecaria. Perché in fondo, il corso di aggiornamento non ha fatto altro che interrogarsi su quanta capacità di “stralunarsi” è necessario possedere per saper dialogare con persone di età, bisogni e gusti differenti? Quanto, il bibliotecario deve allontanarsi da se stesso, dai propri piaceri e dalle personali preferenze per avvicinarsi alle bambine e ai bambini, alle ragazze e ai ragazzi, alle giovani adulte e ai giovani adulti?

E poi cosa c’è di male a “stralunarsi”?

redazione
parte di: straLUNATI

05/06/2020