Etnografia

Un viaggio nell'identità collettiva delle popolazioni trentine

Lo Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, nel 1972, era già esplicito nell’affiancare, sotto il profilo della tutela, i manufatti della tradizione popolare a quelli di interesse storico e artistico. Oggi del patrimonio demoetnoantropologico si occupa l’Ufficio per i beni storico-artistici, non solo sotto il profilo della vigilanza, ma anche attraverso estese campagne di restauri coronate da significative iniziative di valorizzazione.

È il caso degli articolati programmi di interventi che hanno preso a oggetto gli ex voto dei santuari di San Romedio e di Montagnaga di Piné. Esito finale di un ‘incontro’ tra umano e divino, questi manufatti votivi, offerti dai pellegrini quale pubblica attestazione di gratitudine per una grazia ricevuta, comprendono centinaia di tavolette dipinte oggi riportate alla migliore leggibilità; al visitatore del nostro tempo esse ricordano con vivace immediatezza la devota fiducia di chi, dal cielo, aspettava sostegno e conforto nei momenti difficili della vita.  


23/02/2017