Monumenti di anno in anno

#laculturanonsiferma: alla scoperta del patrimonio architettonico tutelato dalla Soprintendenza per i beni culturali

Villa ‘Weisses Kreuz’ - Asilo d'infanzia ad Arco (vincolato con determinazione del Soprintendente n. 117 del 20 febbraio 2018) [ @Soprintendenza per i beni culturali, Provincia autonoma di Trento]

La forzata permanenza a casa e l’improvvisa privazione dei luoghi della vita quotidiana come strade, piazze, edifici pubblici e chiese, che i media di tutta Italia mostrano ora per la prima volta deserti e silenziosi, rendono importante raccontarli per potersene riappropriare almeno a distanza, in attesa di potervi ritornare fisicamente.

Per rispondere a questo obiettivo, questa nuova rubrica, a cura dell’Ufficio beni architettonici della Soprintendenza per i beni culturali, metterà a disposizione del pubblico, raccolte per annata, le schede sintetiche degli immobili accertati o dichiarati di interesse nel corso dell’ultimo quinquennio.

Non solo castelli, palazzi, ville, giardini, torri, chiese e santuari compongono il patrimonio monumentale oggetto delle disposizioni di tutela, ma anche case, cimiteri, monumenti ai caduti, cappelle, eremi, edicole, croci e altri segni del sacro, e ancora stabilimenti e impianti per la produzione, segni dell’industrializzazione e dell’infrastrutturazione del territorio nell’ultimo secolo, che formano ormai parte essenziale del suo tessuto storico e culturale.

Con una media di oltre trenta nuove schede all’anno, l’insieme dei beni di proprietà pubblica e privata vincolati fra il 2015 e il 2019 rappresenta uno spaccato significativo del patrimonio architettonico grande e piccolo che costituisce la filigrana del paesaggio culturale trentino e racchiude in sé la memoria della comunità.

 

Vincoli di tutela 2017