Del Concilio e delle vie d'Europa
Dedicato a...
di Lia Beltrami Giovanazzi (Italia, 1996)
Presentano Mauro Bonetto e Lia Giovanazzi
Titolo: Del Concilio e delle vie dEuropa
Origine e anno: Italia, 1995
Produzione: Filmwork s.r.l. Trento
Distribuzione: Audiovideo Messaggero SantAntonio
Regia: Lia Giovanazzi Beltrami
Interpreti: Massimo Girotti (vescovo di Nazianzo); Lucio Dalla (cardinal Cervini); Marco Balbi (Bernardo Clesio); Michele Marchi (cittadino); Paola Stradi (Teresa dAvila); Saverio Vallone (conte Luna)
Soggetto: Andrea Zanotti
Sceneggiatura: Andrea Zanotti; Lia Giovanazzi Beltrami
Fotografia: Lorenzo Pevarello
Montaggio: Lorenzo Pevarello
Musica: Alberto Beltrami
Durata: 60
Il film
Il film descrive sinteticamente ma esaurientemente le difficili ed altalenanti fasi del Concilio di Trento. Come è noto il Concilio rappresentò la risposta della Chiesa cattolica alla Riforma luterana. Non a caso si parlo di Controriforma. Il Concilio fu indetto nel novembre del 1542 ed ebbe inizio a Trento il 13 dicembre 1545. Nel maggio del 1547 venne trasferito a Bologna ed in seguito, nel febbraio del 1548, venne interrotto. Poco più di tre anni dopo, nel maggio del 1551, il Concilio riprese la propria attività a Trento, ma per poco tempo: nellaprile del 1552 si interruppe nuovamente. Solo dopo la pace di Cateau Cambrésis e lelezione di Pio IV, nel 1559 il Concilio venne finalmente riconvocato a Trento dove, dal gennaio 1562 al dicembre 1563, si tenne la terza e conclusiva fase.
Del Concilio e delle vie dEuropa riesce dunque nella non facile impresa di condensare non solo le vicende del Concilio, ma anche di ricreare il ricco e complesso dibattito filosofico e culturale di quegli anni. Accanto a Bernardo Clesio viene citato Erasmo da Rotterdam, e vediamo scorrere sullo schermo Copernico, ma anche Teresa dAvila.
Set in Trentino
Naturalmente il tema del film consente di esaltare Trento e alcuni edifici simbolo, in primis il Duomo. Si tratta di un film dal taglio documentaristico, in cui spiccano una ricostruzione storica precisa e dialoghi particolarmente efficaci. Da sottolineare il contributo fornito da personalità di primo piano della cultura quali Andrea Zanotti, professore di diritto canonico allUniversità di Bologna, Jerry Kuhel, docente di cinema a Manchester e produttore per la BBC e Pierre Sorlin, docente di sociologia del Cinema alla Sorbona. Il film inoltre, oltre ad attori locali e alle numerose comparse, ha potuto contare sulla partecipazione di attori di fama a cominciare da Massimo Girotti, che vestendo i panni del vescovo di Cipro, Gerlamo Regazzoni, riesce a diffondere unatmosfera di grande ufficialità durante la lettura dellomelia finale. Ricordiamo infine Lucio Dalla che interpreta il bolognese cardinal Cervini ed infine Saverio Vallone nel ruolo del conte Luna, il rappresentante del re di Spagna.
Il regista
Lia Giovanazzi Beltrami (Trento 1967). Dopo la laurea in Lingue e Letterature Straniere, si diploma in regia presso la New York Film Academy. Dal 1991 comincia a realizzare documentari. Nel 1996 fonda Bianconero, archivio di film dei paesi in via di sviluppo, insieme con il Centro Missioni Cappuccini di Trento. Nel 1998 ha ideato e contribuito a fondare il Festival internazionale di Cinema e Religione, Religion Today, di cui è direttrice artistica. Per quanto riguarda le sue produzioni, sempre nellambito di film-documentari, ricordiamo Il teatro e la città. Storia del Teatro Sociale di Trento (1992), Cesare Battisti (1993), Una storia di uomini e di speranza (1997), Sui passi della Provvidenza (1998), Per Trento basto io! Momenti e storia di Forte Belvedere (1998), Lacqua del cocco è saporita solo nel cocco! (1999), Il Cristo nella polvere (2002), Da Nazareth alla città (2003), Adamà, danzando nella luce (2004).
Organisation: P.A.T. Centro Audiovisivi