Di mestiere faccio il paesologo | Devero Alpe fiorita

Kino

Cineforum Sosat

Prosegue l’attività culturale della Sosat, che martedì 22 febbraio, nell’ambito del Cineforum del Cinema di Montagna, realizzato in collaborazione con il TrentoFilmfestival e con il Museo della Montagna Duca degli Abruzzi di Torino, presenta nella serata, che avrà inizio alle ore 20.30, nella sede sociale della Sosat in via Malpaga n° 17, due interessanti pellicole, ispirate al tema dell’ambiente, scelto dalla Sosat in questo sesto anno di Cineforum.

Una nuova professione, nello studio dell’ambiente, è affiorata al Festival della montagna di un anno fa con un documentario di Andrea D’Ambrosio – “Di mestiere faccio il paesologo” è il titolo – che ripercorre il viaggio di uno scrittore fra i paesi dell’Irpinia orientale per coglierne l’anima e la diversità, per rintracciare le identità lontane, per studiare i cambiamenti. Nella vita di Franco Arminio, protagonista di questa moderna esplorazione fra valli e comunità alpine, entra dunque una nuova disciplina, la “paesologia”, che si potrebbe definire l’indagine sull’impatto ambientale che coinvolge progresso, consuetudini, vecchi mestieri dentro l’onda del turismo. Il film proviene dalla Cineteca del Festival della montagna di Trento.

Dalla Cineteca storica del Museo della Montagna “Duca degli Abruzzi” di Torino, che affianca le iniziative cinematografiche della Sosat, proviene invece la seconda pellicola che completerà la serata “Devero Alpe fiorita”, un’opera di Mario Fantin, il grande regista bolognese del primo K2. Il film è del 1957 e descrive in 18 minuti la flora alpina nella splendida valle di Devero nelle Alpi Lepontine, in Piemonte. Il filo conduttore è dato da un bimbo che scopre via via la vita dei fiori e dei piccoli insetti della valle. Laghi alpini, giochi d’acqua e di luce, fiori della Alpi (oltre 50 varietà) si susseguono in un clima di grande poesia.

Il ciclo delle serate culturali dedicato all’ambiente proseguirà martedì 8 marzo con un incontro sul Latemar.

Di mestiere faccio il paesologo
di Andrea D’Ambrosio (Italia, 2010)
Franco Arminio è uno scrittore nuovo nel panorama letterario italiano, che vive e lavora nell’Irpinia orientale. Si è inventato una nuova forma di letteratura e di disciplina: “la paesologia”, una disciplina indispensabile, ma inesistente. Gira nei paesi abbandonati e sperduti, quelli abitati ormai solo dagli emarginati. E’ un pescatore di desolazione, e nel suo peregrinare è alla ricerca del puro e dell’ingenuità profonda di un mondo completamente cambiato dopo il terremoto del 1980. Il film è un viaggio nella vita e nel mondo di Arminio, un insieme di incontri dello scrittore nei paesi dell’Irpinia e della Lucania, a cui si aggiungono le sue riflessioni e i suoi pensieri sui piccoli paesi. Solo lui riesce a capire e a mostrare un mondo che ormai nessuno racconta più, tra piazze vuote, bar impolverati e strade deserte.

Devero Alpe fiorita
di Mario Fantin (Italia, 1957)
Documentario sulla flora alpina nella splendida Valle Devero, nelle Alpi Lepontine. Il filo conduttore è dato da un bimbo che scopre man mano la vita dei fiori e dei piccoli insetti della valle. Laghi alpini, giochi d’acqua e di luce, fiori delle Alpi (in più di 50 varietà) si susseguono in un’avvincente policromia.