L'enigma dei numeri primi
Perché Beckham gioca col numero 23?
Perché l'evoluzione ha fatto giocare al numero 17 un ruolo essenziale per la sopravvivenza di una certa specie di cicale?
I numeri primi sono gli atomi dell'aritmetica, l'idrogeno e l'ossigeno del mondo dei numeri. Di importanza fondamentale nella matematica, i numeri primi costituiscono uno degli enigmi più affascinanti ma al tempo stesso più elusivi nella storia della conoscenza. Nel 1859 il matematico tedesco Bernhard Riemann ha proposto un'idea - l'ipotesi che oggi porta il suo nome - che suggerisce che il paesaggio dei numeri debba rivelare una magica armonia.
Un premio di un milione di dollari attende la persona che sia in grado di svelare il mistero di quella musica nascosta, che potrebbe spiegare la cacofonia dei numeri primi.
Sarà attivo un servizio di traduzione simultanea in italiano
Marcus du Sautoy è professore di matematica all'Università di Oxford e fellow del college All Souls. Indicato dall'Independent on Sunday come uno degli scienziati britannici di punta, Marcus du Sautoy ha vinto nel 2001 il prestigioso "Berwick Prize" della London Mathematical Society. Nel 2004 Esquire Magazine lo ha scelto come una delle 100 persone più influenti in Gran Bretagna sotto i 40 anni.
È autore di numerosi articoli e libri di ricerca matematica.
Marcus du Sautoy scrive per il Times, il Daily Telegraph e il Guardian. Ha partecipato a numerosi programmi radiofonici e televisivi della BBC, fra cui "Mind Games", di cui è stato presentatore e per cui ha ottenuto un premio della Royal Society of Television. Ha tenuto numerose conferenze in diversi continenti per il mondo bancario, in cui ha parlato della matematica che c'è dietro ai sistemi per garantire la sicurezza delle transazioni via Internet. È membro del comitato della Royal Society che si occupa di comunicazione scientifica. Ha svolto conferenze di matematica, fra cui quella intitolata "Perché Beckham gioca col numero 23?", per vari tipi di pubblico: direttori di teatro, scolaresche, diplomatici, carcerati.
Marcus du Sautoy suona la tromba e gioca a calcio con la maglia 17 (un numero primo!) per il Recreativo FC.
Nato nel 1965, vive a Londra con sua moglie, tre figli e un gatto. Quest'ultimo porta il nome di un grande centrocampista dell'Arsenal.
Il suo recente libro "L'enigma dei numeri primi" ("The music of the primes", pubblicato in Italia da Rizzoli) ha avuto recensioni entusiastiche; è stato tradotto in tedesco, ebraico, giapponese, greco e coreano e ha già visto diverse ristampe. È stato indicato fra i libri dell'anno dal Times, Guardian, Times Literary Supplement. Oliver Sacks (l'autore di "L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello") ha scritto che non è riuscito a chiuderlo se non dopo averlo finito.
"Un libro meraviglioso! Enormemente godibile."
Oliver Sacks
"Du Sautoy intreccia le idee con la storia, gli aneddoti e le vicende personali dei protagonisti della scienza, una miscela che rende appetibile una materia altrimenti ostica. Persino coloro che provano una certa allergia per la matematica, scopriranno di divertirsi in compagnia dei personaggi di questo libro."
Martin Rees, THE TIMES
Nel 1866, mentre l'esercito prussiano entrava a Gottinga, il sommo matematico tedesco Bernhard Riemann lasciava in fretta e furia la città per rifugiarsi nell'amata Italia, abbandonando pagine e pagine di appunti che una governante troppo solerte si affrettò a bruciare. Fra quelle carte perdute si nascondeva forse la soluzione di un enigma millenario: il mistero dei numeri primi. Nell'universo razionale della matematica, i numeri primi, cioè divisibili soltanto per se stessi e per 1, si susseguono con un ritmo inafferrabile, apparentemente illogico: 2, 3, 5, 7, 11, 13, 17, 19, 23, 29, 31
Sembra quasi che la natura li abbia scelti a caso. Ma non sono numeri qualsiasi, sono gli "atomi dell'aritmetica", gli elementi di base con cui si costruiscono tutti gli altri numeri naturali. Cogliere un ordine nella loro sequenza, trovare una regola che permetta di stabilire quale sia, ad esempio, il miliardesimo numero primo, avrebbe implicazioni fondamentali, e non solo per la matematica.
Per questo l'ipotesi che Riemann aveva formulato sette anni prima di fuggire da Gottinga è ancora tanto importante: se fosse vera, significherebbe che sotto quell'oscura cadenza di numeri si cela una delicata armonia densa di conseguenze. Ma dopo un secolo e mezzo nessuno è stato ancora capace di dimostrarla. Chi ci riuscisse oggi si assicurerebbe, oltre a una fama imperitura, il premio da un milione di dollari che di recente un imprenditore americano innamorato della matematica ha messo in palio. Proprio a partire dall'ipotesi di Riemann, in questo libro Marcus Du Sautoy presenta con chiarezza esemplare i principali enigmi risolti e irrisolti del mondo dei numeri primi, spiegando quale sia la loro importanza attuale in campi come la fisica quantistica e la sicurezza informatica.
Per farlo racconta la storia e le mirabolanti avventure (non solo intellettuali) dei grandi matematici che in ogni epoca si sono spinti in quel territorio misterioso. Da Euclide, che nel quarto secolo avanti Cristo dimostrò l'esistenza di infiniti numeri primi, fino agli odierni continuatori dell'opera di Riemann, come il matematico pavese Enrico Bombieri, questa è la storia di uomini e donne eccentrici e geniali, accomunati dalla stessa ossessione e da un'inestinguibile sete di conoscenza.
Organisation: Università degli Studi di Trento Facoltà di Scienze - Dipartimento di Matematica - Rettorato dell'Università