Festival Cinema Zero: proiezione opere in concorso

Cinema

Festival CinemaZERO

proiezione opere in concorso
fuori concorso: Davide Manuli _ Bombay: Arthur Road Prison _ 14’ _ 1998
fuori concorso: Theo Putzu _ Diverting Duo/Outset _ 3’25” _ 2012 / LE-LI/The Letter _ 3’ _ 2011
fuori concorso: Enrico Iannaccone _ L’esecuzione _ 15’ _ 2011

Opere in concorso
Otto le opere selezionate in concorso fra le circa 200 pervenute al festival. Nel quadro generale spicca la notevole varietà di registri e tecniche utilizzate, oltre che l’eterogeneità, di percorso artistico, età e provenienza, del gruppo degli autori. Otto opere di notevole valore qualitativo, auto-prodotte e indipendenti, che hanno fatto dei limiti di risorse la propria forza, anziché la propria debolezza. Il voto degli spettatori assegnerà il premio del pubblico a una delle otto opere in concorso.
In concorso Ali Asgari, iraniano residente a Roma, con Barbie; Alberto Brizioli, giovanissimo regista classe ’92, con Emiliano; Orsa Cousin, giovane regista italo-francese già aiuto sui set di Vicari e Giordana, con Carmela; Alessio Di Zio, altro ventenne di straordinario talento presente al Festival di Venezia di quest’anno, con Swinging Horses; il binomio di giovani napoletani Erricchiello-Sossella con Arcipelaghi, documentario dedicato al tema dell’immigrazione; Luca Ferri con il visionario Kaputt/Katastrophe; Luca Gennari con l’opera dal titolo provocatorio Le tette di una diciottenne; e Sandro Lecca, unico autore in gara over 40, con Street View.
Davide Manuli _ Bombay: Arthur Road Prison
Il film nasce dalla lettera di un ragazzo (Gianluca) rinchiuso in un carcere in India, spedita ad una amica, Titti (la protagonista del film è anche la vera destinataria della lettera). Bombay: Arthur Road Prison non è una denuncia, né una condanna, ma un luogo in cui Manuli ha la capacità di condensare, senza logiche temporali o gerarchie di valori, un senso di solitudine e sconfitta.
Theo Putzu
Autore sardo del ’78, che vive e lavora tra Firenze e la Catalunya. Finalista nella sezione videoclip nel 2009, è vincitore del premio alla migliore opera al Festival CinemaZERO 2010 con Paper Memories, che ha raccolto in due più di 40 premi ed è stato selezionato in oltre 100 festival. Presenta due videoclip realizzati con la tecnica dello stop-motion, uno composto di oltre 2200 fotografie e l’altro realizzato montando e animando circa 2000 fotocopie di fotografie in A4.
Enrico Iannaccone
Giovanissimo regista napoletano del 1989, fondatore dell’associazione Zazen Film, con cui autoproduce i propri lavori, e autore di un sorprendete esordio cinematografico in pellicola 16mm.: con L’esecuzione, un corto di 15 minuti su un giovane malavitoso appartenente al “sistema” camorristico napoletano, è stato premiato dal pubblico dell’ultimo Milano Film Festival.


organization: Associazione il Funambolo