Filmfestival: incontro alpinistico sulla sicurezza in montagna
52° Filmfestival Internazionale Montagna Esplorazione Avventura 'Città di Trento'
Convegno-incontro alpinistico sulla sicurezza in montagna a cura dell'Associazione Familiari delle vittime in montagna e Associazione Guide Alpine del Trentino
32 morti, 405 feriti, oltre 600 interventi nel corso del 2003: le cifre relative allanno scorso testimoniano in modo eloquente lattività del soccorso alpino in Trentino e contemporaneamente denunciano con forza il problema di una più consapevole frequentazione della montagna.
È proprio questo il tema del Convegno di venerdì 7 maggio 2004 in programma alla Sala Video promosso dalla Provincia autonoma di Trento assieme allAssociazione famiglie vittime della montagna, alla SAT, al Soccorso alpino, allassociazione Guide e al Filmfestival della montagna.
Turismo, sport e forse anche alcune mode hanno portato negli ultimi anni ad una escalation in termini di frequentazione delle vette, tanto in inverno (pensiamo al fenomeno dellescursionismo invernale praticato con le racchette da neve) Che in estate. Ne consegue un aumento statistico della probabilità di incidenti. Ma chi vive la montagna come professione dalle guide alpine al soccorso alpino non è daccordo a puntare il dito contro la natura o invocare la pura fatalità, giacché le responsabilità e gli errori delluomo hanno comunque un peso determinante, in cui incorrono anche persone esperte. Vi è quindi da insistere molto sulla cultura della sicurezza perché troppo spesso alla base degli incidenti cè imprudenza e impreparazione.
Al tavolo dei relatori di domani esperti di diverse discipline. Tra i relatori figurano infatti il giudice Carlo Ancona (Responsabilità istituzionali e pericoli derivanti dalla libera frequentazione della montagna), listruttore del Soccorso Alpino Oscar Piazza (Modalità e tecniche di intervento in valanga), gli esperti di Meteotrentino Giorgio Tecilla e Gianluca Tognoni (Incidenti da valanga e modalità di prevenzione), Lorenzo Jachelini vicepresidente del Collegio delle guide alpine del Provincia di Trento (Il ruolo delle Guide Alpine nella prevenzione ed accompagnamento in montagna), il sindaco di Moena Riccardo Franceschetti che toccherà un argomento che è stato al centro di molte discussioni nellinverno appena concluso, - il ruolo delle amministrazioni pubbliche e locali nella prevenzione degli incidenti con particolare riferimento allo sci fuoripista e allo scialpinismo), il vicepresidente Sat Paolo Scoz (Lattività della Sat nel campo dello scialpinismo e della sicurezza in montagna), lalpinista Cesare Maestri - ci si attende emergano delle linee guida: una sorta di codice di comportamento che aiuti anche i pubblici amministratori a prendere decisioni che non danneggino a lungo andare limmagine della montagna, salvaguardando però lincolumità dei suoi frequentatori.
I lavori inizieranno alle ore 9 alla Sala Video del Centro S. Chiara (2° piano), con il saluto del presidente dellAssociazione Famiglie ed amici delle vittime della montagna Cav. Giuseppe Morelli e dellassessore provinciale alla protezione civile Silvano Grisenti.