Il tempo del lutto
Tre incontri per gli anziani che hanno perso il coniuge. E, in futuro, un gruppo di auto aiuto
Il 31 per cento degli anziani della città vive solo, il 21 per cento percentuale che equivale a 4527 persone - ha perso il coniuge. La vedovanza è una condizione che interessa per lo più le donne: nel comune di Trento sono infatti quasi 4 mila le ultrasessacinquenni che hanno perso il marito, mentre i vedovi sono poco più di 500. Per questo esercito di anziani soli i problemi della terza età spesso si acuiscono e si aggravano, come spesso sperimenta chi ha a che fare tutti i giorni con uomini e donne in là con gli anni. Affrontare la perdita del compagno o della compagna di vita è per molti una difficoltà quotidiana che si riflette sul benessere fisico e psicologico, sulla capacità di intessere relazioni e di prendersi cura di se stessi.
Proprio da questa constatazione è nato il ciclo di incontri promosso dal Centro servizi anziani e dal Comune di Trento in collaborazione con lassociazione Ama e il coordinamento cittadino dei circoli pensionati ed anziani.
La prima conferenza sarà mercoledì 17 ottobre alle 15: Lucio Pinkus, psicologo e psicoterapeuta, affronterà il tema Quando tutto cambia: il tempo del lutto.
Gli incontri successivi saranno il 24 ottobre (I distacchi della vita, con Dario Pangrazzi)
e il 31 ottobre (Attivare un gruppo Ama, con Stefano Bertoldi).
Se i partecipanti si mostreranno interessati, le conferenze potrebbero essere il preludio alla creazione di un gruppo di auto mutuo aiuto dedicato proprio ai temi della perdita e dellelaborazione del lutto.
Tutti gli incontri saranno al Centro servizi anziani di via Belenzani 49. Per informazioni 0461 235348.
