Palcoscenico Trentino 2025

Dal 25 ottobre al Teatro “San Marco” di Trento la 28ª edizione di «PALCOSCENICO TRENTINO»

Teatro

La Rassegna teatrale è valida per l’aggiudicazione del Premio intitolato a Mario Roat, fondatore della Federazione Trentina delle Filodrammatiche.

Al via presso gli uffici della Co.F.As. la campagna abbonamenti. Rinnova per la ventottesima volta l’appuntamento con il pubblico la Rassegna “Palcoscenico Trentino” promossa dalla Co.F.As., che porterà al Teatro “S. Marco” di Trento cinque allestimenti proposti da altrettanti gruppi filodrammatici in gara per l'aggiudicazione del “Premio Mario Roat”.

Il cartellone degli spettacoli in concorso comprende tre rappresentazioni in lingua italiana e due in dialetto trentino.

Ad aprire il calendario sarà, sabato 25 ottobre, la Compagnia “GAD – Città di Trento” APS con «VOLPONE», un testo del drammaturgo e attore britannico Ben Jonson (1572 - 1637) che sarà proposto nella versione curata dal saggista e anglista romano Mario Praz (1896 - 1982). L’intera vicenda ruota attorno al denaro, in un balletto popolato da strani e bizzarri personaggi, ingordi e astuti, ma alla fine tutti perdenti. In “Volpone” la farsa sfiora la tragedia e la beffa si tinge di inumana cattiveria. Una terribile buffonata in cui si descrive una società che, ieri come oggi, ha posto al centro della vita il “Dio Denaro” con l’illusione che con la ricchezza si possa ottenere tutto.

Si proseguirà sabato primo novembre con in scena la Filodrammatica “Don Bosco” APS di Pergine Valsugana alle prese con «DUE DI NOI» dello scrittore e drammaturgo londinese Michael Frayn. Lo spettacolo si compone di atti unici concepiti per essere recitati da un’unica coppia di attori e che raccontano emblematiche, paradossali (ed esilaranti) situazioni matrimoniali. Troviamo una donna single, ancora un po’ sbronza, che si risveglia e ritrova uno zaino sul divano: chi l’avrà lasciato? Ci sono poi un marito ermetico con una moglie logorroica, dotata di una fantasia da psicopatica. Non manca una coppia,sposata da poco, con neonato al seguito e sull’orlo di una crisi di nervi da sonno arretrato e infine una coppia alle prese con una cena alla quale per una svista hanno invitato due amici separati di recente ed il nuovo fidanzato di lei.

Sabato 8 novembre sarà la Compagnia “Filobastia” APS di Preore a proporre al pubblico e alle giurie «EN GRAN REBALTON», un testo dialettale del PAT/RFS022-17/09/2025-0720246 - Allegato Utente 1 (A01) commediografo rendenese Brunetto Binelli. Uomini e donne, mariti e mogli, c’è chi rincorre la carriera e chi intreccia i fili per mantenere viva la famiglia. “Mettersi nei panni dell’altro” è il vero senso di questo spettacolo che, con colpi di scena e un pizzico di magia, proverà a smuovere retaggi e pregiudizi radicati nella nostra società. Le vite si capovolgono, le situazioni si scambiano, la sicurezza si trasforma in titubanza, la sfrontatezza in timore. Ce la faranno le nostre tre donne a far mettere la testa a posto ai loro compagni?

Il quarto spettacolo a concorso andrà in scena sabato 15 novembre quando la Filodrammatica “Toblino” APS di Sarche sarà al “S Marco” con «LE BOSIE LE GH’HA LE GAMBE CORTE», un testo dialettale degli autori ticinesi Vittorio Barino e Martha Fraccaroli. Le bugie hanno sempre le gambe corte! E quando si esagera è facile perdere il controllo della situazione. Se poi si tratta di relazioni extraconiugali e gli amanti vengono addirittura invitati in casa per una cena è ben difficile pensare che tutto possa andare liscio. Gli imprevisti e i contrattempi fanno commettere ai protagonisti qualche passo falso e, nonostante i goffi e ripetuti tentativi per rimediare ad una situazione sempre più difficile e insostenibile, i loro piani vengono smascherati. La serie dei cinque spettacoli a concorso si concluderà sabato 22 novembre con «QUATTRO BOMBE IN TASCA» di Ugo Chiti nell’interpretazione di T.I.M. – Teatro Instabile di Meano APS. Primavera del 1944: un drappello di partigiani presidia, da alcuni giorni, una importante postazione collinare e l’immobilità forzata li rende facilmente irritabili. Lontano, in un campo sassoso, una contadina intona un canto. È il segnale convenuto per avvertire i partigiani. Sulla strada, bianca di polvere, avanzano le camionette con i tedeschi, la postazione è scoperta e deve essere immediatamente trasferita. Di qui si dipana, attraverso momenti emblematici della guerra partigiana, una vicenda corale: il rastrellamento, la tortura, la rappresaglia, il sacrificio. Con la narrazione che fa da ideale “staffetta” a questi momenti che raccontano di uomini, di donne, di caratteri, di sentimenti, di voci e di presenze.

I cinque spettacoli a concorso avranno una triplice valutazione: da parte di una Giuria tecnica che assegnerà al miglior allestimento il premio “Mario Roat”; da parte di una Giuria di giovani composta da studenti appartenenti agli Istituti di scuola superiore aderenti al Meeting “La Scuola a Teatro”; da parte del pubblico degli abbonati che saranno chiamati ad esprimere il loro gradimento.

L’edizione 2025 di “Palcoscenico Trentino” si concluderà venerdì 28 novembre con la Serata finale e delle premiazioni che avrà come ospite Collettivo Clochart APS con «DEsPRESSO» di Michele Comite. Lo spettacolo ci invita a ribaltare il punto di vista che ci porta a identificare subito chi è “il diverso”. Due umanità si incrociano, differenti ma vicine. Due anche gli strumenti espressivi utilizzati: il teatrodanza e la clownerie.

 La 28ª edizione di «PALCOSCENICO TRENTINO» gode del sostegno finanziario della Provincia autonoma di Trento e dei contributi di Regione Autonoma Trentino Alto Adige/Südtirol; Banca per il Trentino Alto Adige - Credito Cooperativo Italiano; Consorzio Melinda sca; Cantina Rotaliana di Mezzolombardo; Gruppo Itas Assicurazioni - Agenzia di Lavis. Si avvale inoltre delle collaborazioni di Comune di Trento, Domotica Trentina e Associazione “Il Teatro delle Quisquilie”.

Costi

I biglietti d’ingresso alle singole rappresentazioni (intero euro 10,00 – ridotto over 65, iscritti Co.F.As., Fabi e Circoli aziendali euro 8,00 – ragazzi dai 13 ai 18 anni euro 3,00 – bambini dai 0 ai 12 anni gratuito) e gli abbonamenti a sei spettacoli (euro 36,00) possono essere prenotati presso la Co.F.As. in Via Lunelli 13 a Trento (tel. 0461.237352 o 333.7959126) dal lunedì al venerdì in orario d’ufficio (dalle 8.30 alle 14.30)

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