Al Cid la giovane danza internazionale cuore dell'attività 2017

Il Centro nominato titolare di residenze artistiche dal Ministero dei beni e delle attività culturali

[ Cdm centro didattico musica danza]

Il Centro internazionale della danza, spin off di Oriente Occidente, guarda al 2017 con un programma che punta a promuovere l’arte coreutica a livello internazionale: è stato infatti nominato titolare di residenze artistiche dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del competente assessorato provinciale. Un riconoscimento che è strumento di innovazione e di arricchimento per l’intero sistema dello spettacolo dal vivo, grazie al quale i giovani artisti possono tradurre la propria creatività in esperienza professionale portando il loro lavoro a una maggiore consapevolezza e qualità artistica.

Sono tre i principali settori verso cui il Cid indirizza l’attenzione. Innanzitutto istituendo delle collaborazioni biennali con alcuni coreografi nominandoli “artisti associati” al Festival, con l’obiettivo di sviluppare la giovane danza italiana attraverso un concreto sostegno dal punto di vista della creatività‚ della produzione‚ della distribuzione e della consulenza artistica. Allo scopo, sono stati scelti tre giovani autori tra i più interessanti in Italia: Salvo Lombardo, Irene Russolillo e Davide Valrosso. 

Lombardo darà vita a una ricerca che mette in relazione la nostra percezione con i “documenti" che la realtà produce in varie forme. Con Immortal Present l’artista mira inoltre alla realizzazione di una video installazione interattiva che intende attivare un processo di creazione fortemente partecipativo e relazionale con i visitatori del Mart. Russolillo realizzerà invece una residenza produttiva nel mese di maggio durante la quale svilupperà il suo nuovo lavoro che verrà presentato nel 2018 dal titolo The Wave Of Something. Valrosso per il 2017 lavorerà a The Empty Room: una stanza in continuo mutamento che interagisce con l’azione, mutando aspetto.

Tra aprile e agosto si collocano invece le iniziative legate a Cid cantieri. La prima Compagnia ospite sarà Fattoria Vittadini che lavorerà al progetto Vanitas. Si proseguirà a luglio con Gruppo e-Motion e il progetto CROSSOVER, πάντα ῥεῖ. Un percorso di scoperta e scambio continuo fra due livelli: un piano immaginario, onirico, frutto di pensieri, causalità, azioni e movimenti vicini all’astrazione e un piano reale scaturito da azioni concrete. In agosto si proseguirà con Insiemi Irreali condotta da Pietro Marullo con WRECK – elenco delle specie estinte, piattaforma che unisce la danza e le arti plastiche. Tommaso Monza, Claudia Rossi Valli, Chiara Taviani e Carlo Massari, lavoreranno infine alla messa in scena della rivisitazione in chiave contemporanea de Lo Schiaccianoci.

Per quanto riguarda le residenze territoriali, il Cid ha messo a disposizione i propri spazi, sulla base di un bando aperto a tutte le realtà regionali, ad altre due compagnie di danza del panorama locale: la 3D-3dinamiche di Francesca Manfrini presenterà due nuovi progetti. Il primo Connections in disorder si propone di esplorare quello che nell’immaginario collettivo è il mondo chiuso e impenetrabile di persone con autismo o disturbi di comunicazione. Linee rappresenta invece un omaggio alla leggerezza di Fausto Melotti. 

La seconda compagnia in residenza è Controrache lavora a BRIATA 1_ l’inquietudine, work in progress che intende indagare, sia emotivamente sia scientificamente, la paura. 


21/03/2017