Arte, design, fotografia, film e teatro di una società post-conflitto. Sarajevo, 25 - 30 giugno

Corso intensivo di una settimana sull'arte contemporanea in Bosnia Eerzegovina

[ www.kumainternational.org]

Dal 25 al 30 giugno 2018 si terrà a Sarajevo la prima edizione della Kuma International Summer School, dedicata alla produzione artistica contemporanea della Bosnia-Erzegovina, in partnership con la fondazione WARM, la galleria Brodac e il Bosniak Institute – Fondazione Adil Zulfikarpašić a Sarajevo e con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Sarajevo. Questo corso intensivo di una settimana, in inglese, si propone di avvicinare i partecipanti all’arte prodotta in un paese dove gli sconvolgimenti politici degli anni ‘90 che hanno portato alla disgregazione dell’ex Jugoslavia e alla guerra bosniaca del 1992-95 sono stati rielaborati dagli artisti locali e trasformati in progetti artistici coraggiosi e innovativi indirizzati a riscoprire le proprie memorie e la propria identità.

I partecipanti alla Summer School seguiranno le lezioni tenute da professori locali e internazionali provenienti dall’Università di Bihac, dal Courtauld Institute of Art di Londra, dal Center for Genocide and Holocaust Studies di Salem, Massachusetts, e dalla RMIT University di Melbourne, per un totale di 45 ore di lezione. Quindici artisti locali provenienti da Sarajevo, Mostar e Banja Luka e artisti della diaspora bosniaca che arriveranno dall’Austria, dal Canada e dagli Stati Uniti presenteranno le loro opere agli studenti. Nel pomeriggio ci sarà l’occasione di visitare gli atelier degli artisti, gallerie d’arte e musei di Sarajevo.

La Summer School è promossa da Kuma International, un centro internazionale di ricerca sulle arti visive e sull'estetica legate alla guerra e alla violenza, alle memorie di guerra, ai traumi e all’identità delle società post-conflitto, con particolare riferimento alla Bosnia-Erzegovina e all’ex Jugoslavia. Kuma International è stato fondato a Sarajevo nel 2018 da Claudia Zini, nata a Trento, studentessa di dottorato presso il Courtauld Institute of Art di Londra, storica dell’arte e curatrice che da dieci anni si occupa di arte contemporanea bosniaca con il desiderio di far conoscere la produzione artistica bosniaca ad un pubblico più ampio e di trasformarla in un soggetto accademico.

L'originalità di Kuma sta nel far incontrare la ricerca accademica con una piattaforma concreta di progetti espositivi e impegno comunitario, creando un’unica sinergia tra ricercatori, accademici, curatori e artisti visivi da una parte e la comunità locale dall'altra. Kuma si configura quindi come un ambiente ideale per la produzione e la discussione, in cui artisti, ricercatori e membri della comunità locale possano interagire e riflettere sul ruolo dell'arte prodotta nel contesto di conflitti ed eventi traumatici. Kuma riserva inoltre particolare attenzione alla diaspora bosniaca, offrendo agli artisti bosniaci sparsi in tutto il mondo l’opportunità di riunirsi a Sarajevo e di essere sostenuti nei loro progetti artistici.

La prima edizione della Kuma International Summer School avrà luogo in concomitanza con il WARM Festival (Sarajevo, 28 giugno – 1° luglio) organizzato dalla Fondazione WARM, il cui lavoro sui conflitti mondiali contemporanei spazia dai reportage alla produzione artistica in tempo di guerra. I partecipanti alla Summer School avranno accesso libero a tutte le attività proposte dal festival (proiezioni, mostre, conferenze) al termine dell’orario di lezione.

Il corso si terrà presso Networks in via Skenderpašina 1 a Sarajevo. Per maggiori informazioni: www.kumainternational.org


12/06/2018