Aspettando Solstizio d'estate

"Nuovi mondi" sono pronti a schiudersi nella tradizione rassegna di Gruppo Arte Mezzocorona  

Esplorerà “Nuovi Mondi” la 26esima edizione del Solstizio d’Estate, che si svolgerà quest’anno dall’11 al 26 giugno, presentata nel corso di Cultura Informa dal direttore artistico Lorenzo Dalvit, presidente del “Gruppo Arte Mezzocorona”. 

Un tema che ha il sapore di un invito a spingersi oltre il consueto orizzonte, forse meglio, oltre la superficie per addentrarsi in aspetti che chiamano ciascuno di noi a interrogarsi. Un approccio interdisciplinare che, attraverso il teatro, la musica, la danza, ma anche gli spettacoli di strada – novità di quest’anno - propone una riflessione sul contemporaneo muovendo dall’idea di comunità e di rispetto delle tradizioni.    

Si inizia l’11 giugno in piazza, a Mezzocorona, con uno spettacolo acrobatico e intrattenimenti per i bambini mentre a concludere la serata saranno i Curly Forg ad the Blues Bringers, in concerto con il loro primo album.

Mercoledì 15 alle 21.30 presso Casa Menestrina a Mezzocorona, poi, la rassegna entrerà nel vivo della riflessione con “Lei è Gesù” dei Quotidiana.com, uno spettacolo per la prima volta sui palcoscenici trentini, che unisce il teatro civile a quello contemporaneo, offrendo il suo punto di vista su un tema da sempre opportunità di arricchimento e di nuove visioni.

Su un’analoga lunghezza d’onda – in certo senso a dimostrare il profondo bisogno di porsi in dialogo con il sacro in un presente sempre più laico – si colloca la proposta di domenica 19 alle 21.30 al teatro San Pietro di Mezzolombardo dal titolo “Apocalisse”. Un teatro di parola che si apre alla musica, facendo incontrare tragedia greca e vangelo di San Giovanni, Big Bang e Genesi.   

Anche “Giù”, in programma martedì 21 alle 21.30 a Casa Menestrina, Mezzocorona, indagherà l’interiorità con uno spettacolo incline al surreale, che gioca in equilibrio tra tragico e comico.

A chiudere l’edizione 2016, il 26 giugno, dopo il concerto di Emanuele la Piana con il suo “N.a.n.o”,  saranno I tre allegri ragazzi morti, storici esponenti dell’alternativo, con il loro ultimo lavoro “Inumani”, al quale hanno partecipato fra gli altri Jovanotti e Le luci della Centrale Elettrica, nella cornice del Palarotari.

Il 15, il 19 e il 21 giugno sarà attivato anche un laboratorio di critica teatrale con Roberto Rinaldi.        

Il “Gruppo Arte Mezzocorona” che organizza il festival come sempre opera esclusivamente in forma di volontariato. Come da tradizione il festival sarà itinerante: nelle corti, nelle piazze, nei teatri, di Mezzocorona, Mezzolombardo e San Michele. Oltre allo spettacolo gratuito che inaugurerà la rassegna, per gli under 21 saranno gratuiti tutti gli eventi, eccetto il concerto finale. Per chi crede che la bellezza salverà il mondo: sarà un festival tutto da vedere.


20/05/2016