Chiara Lubich, dal Trentino al resto del mondo

Con un denso calendario di iniziative nel 2020 si celebreranno i 100 anni dalla sua nascita 

Chiara Lubich (Trento, 22 gennaio 1920 – Rocca di Papa, 14 marzo 2008), fondatrice del Movimento dei Focolari, il prossimo anno sarà al centro di un ricco calendario di eventi che celebreranno il centenario della sua nascita e che vedranno il Trentino, sua terra natale, protagonista.

L’evento centrale è in programma il 25 gennaio, con la ricorrenza ufficiale “Trento incontra Chiara Lubich”, che vedrà la presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e di molte altre autorità, personalità, illustri testimoni in ambito civile, ecclesiale e religioso e il ricordo della sua figura, della sua opera, della sua attualità.

Altro appuntamento di rilievo, l’8 e 9 febbraio, sarà il raduno internazionale dei cardinali e vescovi amici del Movimento dei Focolari. Tra i tanti altri incontri che animeranno Trento per tutto il 2020 sono previsti anche convegni, presentazioni di libri, tra cui la biografia di Chiara curata da Maurizio Gentilini in calendario il 13 dicembre.

Filo rosso delle celebrazioni sarà la mostra internazionale “Chiara Lubich città mondo”, che verrà inaugurata il 7 dicembre proprio a Trento, alle Gallerie di Piedicastello, promossa dalla Fondazione Museo storico del Trentino e dal Centro Chiara Lubich, con il patrocinio della Provincia autonoma di Trento e sotto gli auspici del Segretario Generale del Consiglio d’Europa. L'esposizione sarà visitabile durante tutto il 2020 e prevede anche una sezione distaccata a Tonadico, nella Valle del Primiero. Numerosi altri allestimenti faranno eco alla mostra in varie città del mondo: New York, Città del Messico, Sidney, Mumbai, San Paolo, Gerusalemme, Algeri e Nairobi.

“Il percorso espositivo, ha spiegato Giuseppe Ferrandi, vuole provare a raccontare a chi non la conosce Chiara Lubich, non per edificarne la figura, ma per delinearne l’avventura spirituale, culturale e sociale, attraverso le tappe significative della sua vita con documenti, scritti autografi, testimonianze fotografiche, video e istallazioni multimediali. Per far capire come Chiara, dal contesto trentino negli anni della Seconda guerra mondiale, sia riuscita ad affrontare le sfide del mondo globalizzato, quale promotrice instancabile di una cultura della fraternità tra i popoli”. 

Inoltre la Fondazione Museo storico del Trentino e il Centro Chiara Lubich/New Humanity in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca promuovono il concorso “Una città non basta. Chiara Lubich cittadina del mondo”. Rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, il concorso intende per approfondire il pensiero di Chiara Lubich alla luce degli eventi nazionali e internazionali che hanno caratterizzato la storia del Novecento.

Insignita del Premio Unesco per l’Educazione alla Pace e del Premio Diritti umani del Consiglio d’Europa, Lubich ha ricevuto anche diciassette cittadinanze onorarie, tra le quali Roma, Firenze, Torino, Milano, Palermo, Buenos Aires e sedici lauree ad honorem da parte di università di quattro continenti. Personalità carismatica, continua ad ispirare milioni di persone, organizzazioni e movimenti con una spiritualità che parla a tutti. Il 10 novembre 2019, nella cattedrale di Frascati, si è conclusa la fase diocesana della causa di beatificazione e canonizzazione che la riguarda e che adesso prosegue presso la Congregazione delle Cause dei Santi in Vaticano. 

L’agenda aggiornata degli appuntamenti, unitamente a materiale fotografico ed informativo, è disponibile su www.centenariolubichtrento.it

Fonte: Ufficio Stampa


28/11/2019