Cittadine e cittadini per il clima

a Trento l'esperimento di democrazia diretta  

Al via la prima Simulazione di Assemblea dei Cittadini   
sul Clima di Trento. 

A maggio e giugno le riunioni operative  

 
Tra i temi trattati, il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) del Comune di Trento con particolare riguardo al percorso di decarbonizzazione della città.  
  

 

Un nuovo strumento di partecipazione democratica alle azioni di governi, amministrazioni e comunità, per riflettere e far fronte al cambiamento climatico e alle sfide ambientali: sono le Assemblee dei cittadini e cittadine sul clima al via, nei prossimi giorni, tramite un processo di Simulazione consultiva anche nella città di Trento.  
La Simulazione, proposta da MUSE - Museo delle Scienze con la partecipazione dell’Università degli Studi di Trento, di Extinction Rebellion Trentino Südtirol e promossa e sostenuta dal Comune di Trento, ricalca le esperienze già condotte in Italia a Firenze, Milano e Bologna. Lo scopo è quello di sperimentare se un'Assemblea permanente dei cittadini sul clima potrà divenire un utile strumento di definizione delle strategie e delle politiche di mitigazione e di adattamento ai cambiamenti climatici per la città. Le lettere di presentazione del progetto e invito a cittadine e cittadini sono in partenza ai primi di marzo verso 2.000 residenti selezionati a sorte su un campione statistico rappresentativo della cittadinanza di Trento.  
 
“Il clima sta cambiando in tutto il Pianeta e anche nella nostra Città, con impatti sulla salute, mobilità, economia, alimentazione, uso dell'energia e molti altri aspetti della nostra vita quotidiana” – spiega l’assessora Giulia Casonato. “Per questi motivi, il Comune di Trento ha deciso di sostenere e partecipare alla proposta di sperimentare un'Assemblea dei Cittadini sul Clima con l'obiettivo di rendere Trento più sostenibile, giusta e inclusiva. Per noi e per le generazioni future”.  
 
La Simulazione di Assemblea coinvolge 50 cittadine/i estratte/i a sorte fra tutte le persone che, rispondendo alle lettere di invito, si renderanno disponibili a partecipare. La composizione dell’Assemblea sarà fatta in modo da rappresentare al meglio la popolazione di Trento, sulla base di una selezione effettuata dall'Ufficio Statistica del Comune di Trento.  
L'Assemblea si riunirà quattro volte in totale nei mesi di maggio e giugno 2024.  
Fra ottobre e novembre 2024, al MUSE sarà organizzato un grande evento di restituzione dell'esperienza di Simulazione con le/i partecipanti, le amministrazioni locali e le/i rappresentanti di esperienze di Assemblee dei cittadini di altre città d'Italia e d'Europa.   
 
“Da sempre il MUSE si pone come punto di incontro con la partecipazione come motore di elaborazione di idee anche inedite di cittadinanza. La crisi globale non ammette indifferenza e l’inazione o una pretesa neutralità corrisponde a un atteggiamento negazionista che tutte le evidenze scientifiche escludono dagli atteggiamenti consapevoli per dei futuri sostenibili” spiega Michele Lanzinger. 
 
 
LA SIMULAZIONE D’ASSEMBLEA E I LAVORI  
L'Assemblea è consultiva, cioè si basa su un metodo di informazione, condivisione e dibattito tra le persone partecipanti. I quattro incontri, previsti nella fase di simulazione dell'assemblea - due al MUSE, uno presso il Comune di Trento e uno in forma di sopralluogo in un luogo rilevante per le politiche di decarbonizzazione della Città - avranno gli obiettivi di informare le/i partecipanti sulla sfida climatica e sulle politiche e azioni di decarbonizzazione adottate dal Comune, raccogliere riflessioni, suggerimenti e favorire il dibattito sui temi illustrati.  

  
Il prodotto finale del lavoro di Simulazione di Assemblea sarà un Report dei Lavori, contenente proposte e raccomandazioni per l'Amministrazione comunale riguardo alla realizzazione del Piano di Azione per l'Energia Sostenibile e il Clima (PAESC), con particolare riguardo alle azioni legate al percorso di decarbonizzazione della Città di Trento. Trattandosi di una Simulazione il report avrà solo valore consultivo, al fine di valutare l'efficacia del processo stesso dell'Assemblea. Il progetto 2024 intende fornire all'Amministrazione Comunale di Trento gli elementi per valutare nel prossimo futuro l'istituzione di un'assemblea permanente dei cittadini sul clima.  
 
Chi parteciperà, riceverà in forma di ringraziamento un buono spesa di 50 € e un omaggio botanico dalle serre comunali, gentilmente resi disponibili dai partner dell'iniziativa.  
 
LE ESPERIENZE FUORI PROVINCIA  
Da anni, l’esperienza è attiva in Europa e nel mondo e si sono diffuse molte assemblee di questo tipo. In Italia sono attivi progetti pilota di Assemblee dei Cittadini presso la Provincia di Bolzano, il Comune di Milano, il Comune di Bologna e il Comune di Firenze.  

 

La prima assemblea cittadina sul clima è stata svolta in Italia nella città di Bologna che ha inserito questo processo partecipativo all’interno del regolamento comunale. Iniziata a maggio e conclusa a novembre 2023, durante 9 incontri, 100 persone estratte a sorte hanno potuto informarsi, discutere e deliberare azoni concrete da attuare per una città a zero emissioni climalteranti. Il Consiglio comunale ha quasi totalmente approvato tutte le azioni maturate all’interno dell’assemblea, fra cui azioni per l’edilizia sostenibile, le comunità energetiche, la mobilità scolastica "dolce" e la riforestazione e tutela degli spazi verdi urbani. 

 

Per quanto riguarda l’esperienza portata avanti dal Comune di Milano, il primo ciclo di lavori dell'Assemblea Permanente dei Cittadini sul Clima si è svolto tra dicembre 2022 e novembre 2023. Composta da 90 partecipanti, nel corso dell’anno l’assemblea ha coinvolto a rotazione un campione di cittadini estratti a sorte e rappresentativo della popolazione milanese. 

Durante gli 8 incontri i partecipanti hanno contribuito alla formulazione di 10 proposte a integrazione e miglioramento del Piano Aria e Clima della città, ora raccolte nel Report Annuale dei Lavori 2023 e disponibile sulla piattaforma Milano Partecipa. Le proposte sviluppate dai Gruppi di lavoro riguardavano sette tematiche: mobilità e qualità dell’aria, comunicazione degli stili di vita sostenibili, eventi e partecipazione, adattamento agli eventi estremi, food e contrasto allo spreco alimentare, energia ed economia circolare. Queste proposte sono state esaminate dal Comune di Milano, le cui risposte sono state presentate in anteprima ai partecipanti il 10 febbraio scorso presso la Sala Viscontea del Castello Sforzesco e saranno pubblicate a breve in un Dossier.  

Questo processo ha consolidato la volontà di costruire insieme alla cittadinanza una Milano più sostenibile e partecipata. Il secondo ciclo di lavori per il 2024 è iniziato a gennaio 2024. 

MUSE Museo delle Scienze di Trento

07/03/2024