Descantabauchi… Verso nuovi Incanti

Domenica Gardolo diventa un cantiere delle arti e della creatività

"Più che uno spettacolo una metodologia di lavoro, un percorso itinerante nella Gardolo vecchia. Diciannove isole artistiche e il pubblico che costituisce un po' il ponte di unione tra queste isole, viaggiatori alla scoperta di questo particolare arcipelago fatto di immagini, stupori, colori, sapori, situazioni legati alla sia alla memoria sia al contemporaneo. Un sobborgo in cui sono presenti oltre novanta etnie, un esempio di convivenza".

Introduce così il direttore artistico Fausto Bonfanti "Descantabauchi… Verso nuovi Incanti", il progetto che mira a trasformare un piccolo sobborgo cittadino in un vero e proprio “cantiere delle arti e della creatività”. L'appuntamento è per domenica 28 ottobre 2018, alle ore 17.00, a Gardolo. Lo spettacolo è realizzato sotto la direzione artistica e il coordinamento di Fausto Bonfanti e Ivan Tanteri (che ne cura anche la regia) - in collaborazione con l’Associazione Culturale Giovanile Teatro Immagini, la Fondazione Museo Storico del Trentino, e con il contributo della Provincia Autonoma di Trento e del Comune di Trento.

"Legato alla memoria del luogo e alla sua dimensione architettonica, lo spettacolo proporrà una Gardolo invisibile che diventa visibile, spingendo su quella che chiamiamo 'arte dell’incontro' come base della convivenza. La creatività ha dimostrato con questo progetto che si riescono a tessere delle relazioni dove non c’erano, ed è possibile dare anche delle risposte attraverso la dimensione teatrale. Per la nostra filosofia è più importante il percorso del risultato finale - approfondisce Bonfanti -. A muoverci è l'intento di cercare uno sviluppo nuovo, diverso, attraverso l'immaginazione. 'Il Descantabauchi' del titolo va inteso nel senso di svegliati, per condividere percorsi e progetti di partecipazione e di cittadinanza attiva, per dar voce a chi spesso non ne ha per ridisegnare una nuova città, con una forte identità ed un vivo senso di appartenenza", conclude.

Sono una quarantina le realtà coinvolte, professionisti con specializzazioni diverse, un progetto che la Provincia di Trento sostiene perché affronta "un percorso importante tanto quanto il risultato finale, con il coinvolgimento delle persone e l'obiettivo di far rivivere i luoghi", osserva Gloria Preschern, direttrice dell'Ufficio provinciale per la promozione culturale

Domenica 28 ottobre, il sobborgo di Gardolo verrà animato da uno spettacolare caleidoscopio di immagini: circa 150 artisti (fra attori professionisti e amatoriali) si riverseranno lungo le vie, gli angoli, i cortili e i giardini del sobborgo trentino – anche quelli meno conosciuti -, occupando i luoghi della quotidianità, per ricreare enormi quadri viventi che sapranno animare l’architettura circostante. «Verranno proposte diciannove isole artistiche – ha precisato Ivan Tanteri – all’interno delle quali il pubblico troverà una ricca offerta di spettacolo. Dalla danza sudafricana a quella indiana, dallo swing ai canti popolari curdi, passando per la danza aerea, la ginnastica ritmica, il coro alpino, il circo e molto altro ancora. Un viaggio lungo le strade della fantasia, per far vivere i propri sogni».

Lo spettacolo avrà inizio alle ore 17.00, con ritrovo presso il Piazzale Lionello Groff di Gardolo. In caso di maltempo, la kermesse si sposterà al Teatro “Gigi Cona” di Gardolo, con inizio alle ore 18.00.


26/10/2018