Dolomitenfront

A Trento Film Festival il rock film musicale girato a forte Dossaccio 

Dolomitenfront “è un grido contro tutte le guerre, passate, presenti e future ed un inno alla Pace!”: è questo il messaggio che scaturisce dal rock film musicale, con la musica e storia originali, interamente cantato. Con musica suonata e registrata dal vivo durante le riprese, il lavoro è stato girato nel settembre 2015 al Forte Dossaccio, in Val di Fiemme (TN), nel cuore delle Dolomiti.

La postproduzione è avvenuta nel corso del 2016, e da quel momento il film ha partecipato a diversi film festival internazionali, ottenendo già un primo importante riconoscimento: un premio della critica per il miglior cortometraggio musicale al film festival internazionale MUVI di Lisbona, lo scorso dicembre.

Il contesto della pellicola è quello di un futuro indefinito, in cui il mondo è nuovamente in guerra. “Un gruppo di giovani musicisti è arruolato nell'esercito e viene inviato in un forte in prima linea sulle montagne. Dal momento del loro arrivo, essi percepiscono che c'è qualcosa di strano in quel Forte ma il protagonista è l'unico a capire cosa realmente stia succedendo. Il Forte infatti è un luogo designato per un incontro mai avvenuto prima, le cui conseguenze possono cambiare il futuro dell'umanità” - è questa la sinopsi di Dolomitenfront. 

Un film, dunque, che sa creare anche un’atmosfera densa di aspettative, in cui attori ed equipe cinematografica sono giovani artisti, talenti e professionisti delle Valli di Fiemme e Fassa, ma anche provenienti dagli altri paesi del Trentino, in cooperazione con artisti e professionisti internazionali.

Dolomitenfront farà parte di “Orizzonti vicini” di Trento Film Festival 2017, la sezione che, in partnership con Trentino Film Commission, è interamente dedicata ai film prodotti o girati in Trentino-Alto Adige, agli autori, case di produzione e scuole di cinema della regione, alle storie e al racconto del territorio, e rappresenta un trampolino di lancio per progetti e talenti locali.

In programma gli ultimi lavori di autori già affermati come l'artista trentina Anna de Manincor (La ville engloutie) e del filmmaker roveretano, già in concorso in diverse edizioni precedenti del festival, Francesco Mattuzzi (Il peso dei sogni); insieme ai debutti Vergot di Cecilia Bozza Wolf e Bar Mario di Stefano Lisci, a L'Argonauta di Andrea Andreotti sul poliedrico etnografo, regista e scrittore Giuseppe Sebesta, Sharp families di Patrick Grassi sulla vicenda poco nota dell'emigrazione degli arrotini dalle valli del Trentino a Londra, RESEt - Una classe alle Svalbard di Alberto Battocchi e il sorprendente Dolomitenfront di Sara Maino, vero musical rock come non se ne vedevano dagli anni '70, girato nelle Valli di Fiemme e Fassa. Completano la sezione i cortometraggi di Georg Manuel Zeller, Gabriele Carletti, Giorgio Affanni e Alberto Ferrari

Il film è stato realizzato in collaborazione con gli enti locali, quali il Comune di Ziano di Fiemme, Apt Fiemme, Comune di Predazzo, Agenzia Provinciale delle Foreste Demaniali, con l'Associazione Teatrale Arjuna di Tesero,con la Provincia Autonoma di Trento (PAT) e con altre strutture e la gente locale. La casa di produzione, Shaking Foundations Multimedia Productions (Falsetti-Vukovojac GbR) con la sede a Berlino, ha finanziato il lavoro di preproduzione e le riprese del film, nonchè svolto il lavoro di direzione artistica, management e promozione. La Provincia Autonoma di Trento ha comprato il master del film per l'uso istituzionale educativo, coprendo le spese della postproduzione.


13/04/2017