Frank Borzage. Dalla Val di Non a Hollywood

Ronzone festeggia con una mostra e l'intitolazione di una strada il suo concittadino vincitore di due Oscar

Quinto di quattordici figli, Frank Borzage nasce a Salt Lake City. Il padre Luigi Borzaga, di origini nonese, si stabilisce qui all'età di vent'anni. Durante l'adolescenza Frank smette di lavorare ed entra nel teatro. Una famiglia molto unita la sua, e dotata di talento artistico. La madre, svizzera, è una brava cantante mentre il padre è fisarmonicista. In famiglia tutti i figli sanno suonare, tre di loro formano addirittura la band "The Borzaga brothers". 

Il sindaco di Ronzone Stefano Endrizzi si dice "stupito dal riscontro avuto sul lavoro di Borzage. Siamo 400 abitanti, il paese ha un piccolo museo in cui si mantiene la memoria locale, usi, costumi e vecchi mestieri. Un angolo è dedicato ai personaggi che si sono distinti nel paese, come Arturo Rella, ingegnere, e appunto Borzage, vincitore di due premi Oscar. All'inaugurazione di Frank Borzage.  Dalla Val di Non a Hollywood sarà presente anche la direttrice del museo degli italo-americani dì Washington, intenzionata a portare poi la mostra a Washington e a creare una sala dedicata al regista - afferma il sindaco -. Il 13 luglio alle 11 col nome di Frank Borzage verrà poi battezzata una via del centro di Ronzone, un omaggio dovuto a questo regista, considerato dagli storici e critici del cinema mondiale, uno dei più grandi registi americani del secolo scorso". 

Venerdì 12 luglio alle ore 17 a Ronzone, in Val di Non, verrà dunque inaugurata Frank Borzage.  Dalla Val di Non a Hollywood, la mostra, curata dall’architetto Roberto Festi con la collaborazione scientifica del critico cinematografico Gianluigi Bozza. Attraverso materiali d’epoca, locandine, foto, riviste e giornali, racconterà la storia e il lavoro di questo regista. Con questa mostra il Comune di Ronzone, la Provincia autonoma di Trento e Trentino Film Commission danno il via ad una serie di eventi che vogliono ricordare e far conoscere Borzage.

Il curatore della mostra, sottolinea come si tratti di un'esposizione che "attinge a materiali affascinanti del mondo del cinema ovvero il corredo, la pellicola, quando ancora girava accompagnata dai manifesti, locandine, materiali cartacei per promuoverla. Pensando a un'iniziativa che si avvicina all'archeologia del cinema, non abbiamo cercato dei prestiti, ma piuttosto di acquisire dei pezzi originali, e sono cinquanta quelli che compongono il percorso di Ronzone, uniti idealmente a una serie di apparati  didascalici per spiegare il ruolo del personaggio. Il tutto in uno spirito scenografico, forse un po’ forzato, ma in linea con lo spirito del mondo del cinema", conclude Festi.

Si potranno ammirare immagini d’epoca molto rare e spezzoni in bianco e nero che renderanno conto dello stile peculiare di Borzage. Il programma degli eventi proseguirà nei mesi successivi con una retrospettiva e la pubblicazione di una biografia in lingua italiana (le uniche esistenti ora sono in lingua inglese e francese).  

Breve biografia di Borzage: Luigi Borzaga, il padre, nasce a Ronzone nel 1859. Attorno ai vent’anni Luigi Borzaga emigra prima in Svizzera e poi negli Stati Uniti, dove si stabilisce a Salt Like City. Sposa una cittadina svizzera, Maria Ruegg, dalla quale ha 14 figli. Frank è il quintogenito e nasce il 24 aprile 1894. Grande appassionato di teatro Frank Borzage (il cognome Borzaga è stato modificato all’anagrafe americana) nel 1912 esordisce nel cinema muto come attore. Poi nel 1917 passa alla regia inaugurando uno stile nuovo, che fa perno sull’uso della luce e sulla mobilità della macchina da presa. Dirige decine di film e ottiene due Premi Oscar: il primo nel 1929 con il film Settimo Cielo e il secondo nel 1932 con Bad Girl. Muore a Los Angeles nel 1962. Con Frank Borzage hanno lavorato famosi attori  del secolo scorso, tra i quali Gary Cooper, Marlène Dietrich, Spencer Tracy, Luisa Raines e Victor Mature, quest’ultimo di origine trentina. Il padre di Victor, Gelindo Maturi, era nato infatti a Pinzolo in Val Rendena e poi emigrato in America.


10/07/2019