Human Rights? #Clima

La Rassegna Internazionale di Arte Contemporanea alla Fondazione Opera Campana dei Caduti di Rovereto

Campana Maria Dolens, rintocchi di pace [ Fondazione opera campana dei caduti]

All'insegna del motto "Art Can Save The World", dal 7 settembre (inaugurazione alle 18) al 31 dicembre la Fondazione Opera Campana dei Caduti di Rovereto ospita la mostra curata da Roberto Ronca: 167 artisti da 35 paesi lanciano un allarme urgente: Save the World!

«Agenda 2030 UNRIC così parla del problema del cambiamento climatico: “Il cambiamento climatico interessa i Paesi di tutti i continenti. Esso sta sconvolgendo le economie nazionali, con costi alti per persone, comunità e paesi oggi, e che saranno ancora più gravi un domani. Le persone stanno sperimentando gli impatti significativi del cambiamento climatico, quali ad esempio il mutamento delle condizioni meteorologiche, l’innalzamento del livello del mare e altri fenomeni meteorologici ancora più estremi. Le emissioni di gas a effetto serra, derivanti dalle attività umane, sono la forza trainante del cambiamento climatico e continuano ad aumentare.
Attualmente sono al loro livello più alto nella storia. Se non si prendono provvedimenti, si prevede che la temperatura media della superficie terrestre aumenterà nel corso del XXI secolo e probabilmente aumenterà di 3°C in questo secolo – alcune aree del pianeta sono destinate a un riscaldamento climatico ancora maggiore. Le persone più povere e vulnerabili sono le più esposte.
Attualmente ci sono soluzioni accessibili e flessibili per permettere ai paesi di diventare economie più pulite e resistenti. Il ritmo del cambiamento sta accelerando dato che sempre più persone utilizzano energie rinnovabili e mettono in pratica tutta una serie di misure che riducono le emissioni e aumentano gli sforzi di adattamento. Tuttavia il cambiamento climatico è una sfida globale che non rispetta i confini nazionali. Le emissioni sono ovunque e riguardano tutti. È una questione che richiede soluzioni coordinate a livello internazionale e cooperazione al fine di aiutare i Paesi in via di sviluppo a muoversi verso un’economia a bassa emissione di carbonio. Per far fronte ai cambiamenti climatici, i paesi hanno firmato nel mese di aprile un accordo mondiale sul cambiamento climatico (Accordo di Parigi sul Clima).”

Ciò che gli Artisti sono invitati a fare, quindi, è scuotere e invitare a riflettere! HUMAN RIGHTS? per sua stessa natura ha avuto da sempre questa vocazione alla provocazione positiva e propositiva, perché anche in questa edizione di questo si tratta: provocare ed essere propositivi al contempo, così da scuotere la sensibilità delle persone con vibrazioni anche intense, pur trasmettendo al contempo un messaggio e un invito al “insieme possiamo’.”
HUMAN RIGHTS?#CLIMA è una edizione di certo complessa e AIAPI è consapevole che come sempre gli Artisti sanno sorprendere con idee che solo la creatività e la libertà di pensiero possono suggerire. L’arte, che con il suo grande potere ci aiuta a riflettere e ad agire, viene resa chiara e diretta, alla portata di tutti: questo è l’obiettivo primario di AIAPI, che intende ‘restituire’ l’arte alle persone, che ora la possono vivere con maggiore rilassatezza, con più intenso coinvolgimento così da sentirsi parte di un messaggio più grande. Agli Artisti il compito di parlare di grandi sfide. Agli organizzatori, la Fondazione Opera Campana dei Caduti e AIAPI, il complesso ma interessantissimo incarico di coinvolgere le migliori proposte tra le tantissime dei grandi talenti di tutto il mondo».

fonte http://aiapi.it/clima


28/08/2019