I suoni del legno

La Società Filarmonica di Trento, attenta da sempre alle dinamiche sociali, economiche e culturali del territorio dove si trova a operare sin dal lontano 1795, a fronte di un interesse artistico significativamente crescente nel mondo della liuteria verso la materia-prima costituita dal legno di risonanza presente nel Trentino, ha elaborato un progetto specifico in modo da accordare le proprie ragioni sociali con la programmazione artistica, il sostegno e lo stimolo alle attività artigianali locali, il supporto all’azione didattica di Conservatorio e Scuole musicali provinciali e l’incremento del patrimonio culturale proprio e della città.

Nel concreto nel corso del 2020 commissionerà – attraverso la formula di un libero concorso professionale – la costruzione di un quintetto d’archi – strumenti da sempre considerati il caposaldo delle proprie stagioni concertistiche – così costituito: 2 violini, 1 viola, 1 violoncello, 1 contrabbasso.

Tale progetto intende, in sostanza, incentivare l’alto artigianato liutario giovanile che sta germogliando positivamente anche nel nostro territorio, innescando un circolo virtuoso capace di:

• migliorare la professionalità degli artigiani, stimolati da una commissione prestigiosa in grado di dare ampia visibilità al lavoro realizzato, affidato poi a famosi virtuosi di strumenti ad arco ed ensemble da camera internazionali di passaggio a Trento;

• fornire a giovani musicisti meritevoli strumenti non sempre a tutti economicamente accessibili. Tali strumenti, infatti, saranno destinati all’uso della Società Filarmonica, con più fini: esposizione all’interno dell’edificio, prestito a studenti e musicisti meritevoli sotto forma di borsa di studio, utilizzo durante la stagione dei concerti in occasioni speciali da parte di ensembles in cartellone;

• manifestare solidarietà verso un territorio e un patrimonio boschivo fortemente colpito dalle ultime calamità climatiche.

Il progetto ha riscontrato la piena condivisione della dirigenza del Servizio Attività Culturali della PAT, che contribuirà in maniera significativa all’impegno economico. Per la commissione di tali strumenti la Direzione della Società Filarmonica seguirà precisi criteri di selezione basati sulla riconosciuta qualità artistica ed affidabilità, avvalendosi anche del sostegno di una commissione di esperti.

Con consapevole responsabilità individuerà un qualificato gruppo di liutai cercando di rispettare anche, nei limiti del possibile-qualitativo, una prevalenza anagrafica ‘giovanile’ e una professionalità realizzata e praticata prevalentemente in Trentino.

Con uno sguardo rivolto al futuro, considerando la natura durevole degli strumenti di liuteria ad arco, utilizzabili per secoli in un processo continuo di ottimizzazione delle qualità timbriche ed acustiche, accresciute da una crescente considerazione del mondo intero verso la liuteria italiana, la Società Filarmonica di Trento considera tale iniziativa un investimento culturale e insieme economico, solido e capace di incrementare il patrimonio culturale complessivo della Provincia di Trento.

Tale iniziativa contribuirà sicuramente a incrementare l’immagine positiva e dinamica del Trentino nel panorama artistico internazionale.

Info e bando : https://www.filarmonica-trento.it/