Il Giorno della Memoria

Teatro, cinema, incontri di approfondimento: diverse le proposte di riflessione sul territorio provinciale

E venne la notte, e fu una notte tale, che si conobbe che occhi umani non avrebbero dovuto assistervi e sopravvivere. Tutti sentirono questo: nessuno dei guardiani, né italiani né tedeschi, ebbe animo di venire a vedere che cosa fanno gli uomini quando sanno di dover morire.

Ognuno si congedò dalla vita nel modo che più gli si addiceva.

Alcuni pregarono, altri bevvero oltre misura, altri si inebriarono di nefanda ultima passione. Ma le madri vegliarono a preparare con dolce cura il cibo per il viaggio, e lavarono i bambini, e fecero i bagagli, e all’alba i fili spinati erano pieni di biancheria infantile stesa al vento ad asciugare; e non dimenticarono le fasce, e i giocattoli, e i cuscini, e le cento piccole cose che esse ben sanno, e di cui i bambini hanno in ogni caso bisogno. Non fareste anche voi altrettanto? Se dovessero uccidervi domani col vostro bambino, voi non gli dareste oggi da mangiare? 

Ancora una volta, le parole che Primo Levi affida a Se questo è un uomo, nella loro toccante sobrietà, ci sembrano offrire un patrimonio inesauribile di sollecitazioni per riflettere attorno all’importanza del ricordare. La memoria non come qualcosa di passato, ma di vivo nel presente, da tenere acceso per conservare vigile la nostra attenzione affinché “non accada mai più”.

“Non accada mai più” in altri ambiti, in altre situazioni che in apparenza possono sembrare distanti da quanto è stato, ma che si nutrono invece dello stesso pervicace male: l’umano che diventa inumano, con la presunzione di essere nel giusto.

Come ogni anno, Trentino Cultura raccoglie e propone a noi tutti l'impegno che è profuso sul territorio in occasione del "Giorno della memoria".

A questo link sono inseriti i diversi appuntamenti 


24/01/2019