Il Portland lascia la storica sede di Piedicastello
La scuola di teatro diventa diffusa, Arditodesìo trova casa in centro”

Dopo diciotto anni trascorsi a Piedicastello, il Teatro Portland chiude la sua sede storica e prosegue la propria attività formativa in diversi spazi della città, mentre la compagnia Arditodesìo trova una nuova casa nel cuore del capoluogo.
Aria di cambiamenti a Piedicastello, dove per quasi due decenni ha avuto sede un luogo di cultura vivace e amato dai trentini ma anche dal pubblico dell’intera provincia e conosciuto e apprezzato a livello nazionale. Nato da un’idea del direttore artistico Andrea Brunello, il Teatro Portland è stato uno spazio indipendente che ha ospitato rassegne di teatro civile e teatro scienza, appuntamenti per bambini e una scuola di teatro, diventando anche la casa di Arditodesìo, un’impresa culturale molto attiva sul territorio.
Nato come spazio indipendente, in affitto da privati, Portland si è subito inserito nel tessuto del quartiere dove opera. Il nome Portland stesso deriva dall’omonimo cemento che veniva prodotto dall’Italcementi che sorgeva a Piedicastello. Ed è proprio la sua dimensione locale, intima, quasi nascosta che ha sempre caratterizzato il Portland. Con la sua chiusura Trento perde un importante tassello nel mondo del teatro indipendente.
“Siamo molto rammaricati per questa decisione”, spiega Andrea Brunello, “ma l’immobile dove adesso sorge il Teatro deve essere riconsegnato ai proprietari e sarà destinato ad altri usi. Per noi non c’è stata scelta. Ci dispiace molto perché 18 anni di investimenti e di energia sono tanti ma rimane comunque la consapevolezza di aver lasciato un segno nel tessuto culturale Trentino”.
La compagnia Arditodesìo, sempre diretta da Andrea Brunello, si trasferirà in una nuova sede nel centro storico di Trento, continuando il percorso di ricerca artistica e scientifica che l’ha resa nota a livello nazionale. Ma anche l’esperienza del Portland non si ferma: anche se non ci saranno più le rassegne teatrali, la scuola di teatro andrà avanti con una formula diffusa in più luoghi della città, garantendo la continuità dell’offerta formativa sotto la guida del formatore Paolo Vicentini. I corsi continueranno a essere organizzati per ciclo scolastico e rivolti a bambini e ragazzi dai 7 ai 18 anni. Gli incontri si svolgeranno in tre diverse sedi: il Teatro di Gardolo, l’Harpolab di Piazza Garzetti e lo spazio Shiva di via Schivabriga.
Non è stato facile trovare una soluzione che permettesse di proseguire con le attività formative e la città perde purtroppo uno spazio di programmazione teatrale indipendente che ha arricchito la vita culturale trentina negli ultimi vent’anni. Ma questa trasformazione apre anche possibilità nuove: la scuola mantiene intatto il suo spirito, la sua identità educativa e la sua attenzione al lavoro di gruppo e alla fantasia, mentre Arditodesìo potrà sviluppare nel nuovo spazio progetti teatrali, scientifici e formativi.
Per ringraziare soci, allievi, partner e amici che in questi anni hanno reso vivo il Portland, sono in programma due giornate di festa: il 27 settembre con un evento dedicato ai bambini e alle bambine che hanno mosso qui i loro primi passi sulla scena; poi la sera del 17 ottobre, si terrà una festa di chiusura e saluto pensata per tutti, un’occasione per ritrovarsi, condividere ricordi e guardare insieme al futuro.
I programmi dettagliati delle due giornate saranno pubblicati sul sito www.teatroportland.it e sui canali social del Teatro Portland.
Il Portland lascia quindi Piedicastello, ma non si ferma. Anzi, guarda avanti, fedele alla sua vocazione culturale e formativa: “Non è una fine, ma un nuovo inizio. Una trasformazione che apre possibilità nuove, dentro e fuori dal palco”.
In questa fase di transizione sarà fondamentale il sostegno del pubblico e della comunità: accogliere insieme il cambiamento, dare una mano a radicare nuovi modi e nuovi luoghi di fare teatro a Trento. Chi sceglierà di accompagnare questo percorso permetterà di proseguire l’attività del Portland, una scuola amata che negli ultimi anni ha visto crescere e raddoppiare la propria proposta formativa.
Il futuro resta aperto: non si esclude, dopo questa fase sperimentale, di poter tornare a riunire in un unico luogo tutte le anime che il Portland ha saputo coltivare in vent’anni di storia.
02/09/2025