Incontri al Museo per parlare di fauna

Torna al Muse il seguitissimo ciclo di appuntamenti dedicato al mondo animale

incontri per parlare di fauna [ foto Marco Colombo]

Dal camoscio, il re delle rocce, al gambero di fiume, dal ritorno del lupo agli insospettabili mammiferi volanti delle Alpi. Con il mese di dicembre ripartono gli "Incontri al Museo per parlare di fauna", le tradizionali occasioni che - a cadenza mensile - permettono di avvicinarsi con prospettive sempre nuove alle ricerche e agli studi sulla fauna, alla biodiversità animale e vegetale, alla conoscenza e conservazione della natura.

Mercoledì 4 dicembre 2019, alle 20.45, il primo appuntamento nella nuova rassegna. Ospite, il divulgatore scientifico e fotografo naturalista Marco Colombo, che guiderà il pubblico in un affascinante viaggio alla scoperta della biodiversità italiana. Dalle profondità del Mediterraneo, dove si nascondono misteriosi crostacei e molluschi variopinti, ai pendii erbosi che ospitano cervi volanti e spire di serpenti, per arrivare a gufi, caprioli e predatori, incluso il fantasma dei boschi, il gatto selvatico.

L'autore racconterà aneddoti del suo lavoro di campo e l'importanza della conservazione degli ambienti naturali.

Del suo ultimo libro, intitolato "Paesaggi bestiali", dice: "In un mondo dove 'tutto si tiene', gli effetti a cascata di singole azioni, colonizzazioni o estinzioni possono avere conseguenze inaspettate per molte specie. Accompagnate da testi divulgativi che spiegano i fenomeni di espansione, estinzione e inurbamento della fauna, le fotografie vi catapulteranno nel cuore dell'Italia più selvaggia. Ma, in questo libro, gli animali non fanno niente: non predano, non si accoppiano, non fanno parate. Semplicemente, sono. Sono parte di un tutto, una bellezza danzante a un ritmo spesso troppo lento per la nostra comprensione moderna. Che ne sarà di questa convivenza 'bestiale'?"

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Marco Colombo muove i primi passi nell'ambito della fotografia naturalistica nel 1999. Guida Ambientale AIGAE ed istruttore di immersione subacquea, è laureato presso l'Università degli Studi di Milano in Scienze Naturali con due tesi di erpetologia. Sue foto, articoli scientifici e divulgativi sono stati pubblicati su diverse riviste del settore, e nel 2007 ha scoperto una nuova specie di ragno in Sardegna. "Paesaggi bestiali" è il suo terzo libro fotografico. Attualmente è consulente scientifico del programma GEO di Rai3 di cui è regolarmente ospite.

Modera gli incontri Paolo Pedrini, responsabile Sezione zoologia dei vertebrati MUSE.

Gli altri appuntamenti

 

> 8 gennaio 2020
"L'insospettabile diversità dei mammiferi volanti nelle Alpi" con Dino Scaravelli, Università di Bologna, e Claudio Torboli, Albatros srl.

 

> 5 febbraio 2020
"Specie invasive: una crescente minaccia per la biodiversità e una sfida per la comunicazione" con Piero Genovesi, ISPRA.

 

> 4 marzo 2020
"La gestione del gambero di fiume in Trentino: sfide e opportunità" con Cristina Bruno, Fondazione Edmund Mach.

 

> 25 marzo 2020
"La situazione del lupo nelle Alpi e le nuove prospettive dal LIFE WolfAlps EU" con Francesca Marucco, Ente di Gestione Aree Protette delle Alpi Marittime - Centro di Referenza regionale Grandi Carnivori.

 

> 1 aprile 2020
"Passato, presente e futuro del popolo delle rocce; un racconto sull'evoluzione e l'ecologia del camoscio delle Alpi" con Luca Corlatti e Luca Pedrotti, Parco Nazionale dello Stelvio.

 

> 6 maggio 2020 foto
"Studiare la fauna selvatica nell'Antropocene: racconti di foto-trappolaggio dalle foreste pluviali alle Alpi" con Francesco Rovero, Università degli Studi di Firenze.

(ufficio stampa Muse)


03/12/2019