Le frontiere della poesia

Sarà Nuccio Ordine sul tema "L'utilità dell'inutile" ad aprire la rassegna di poesia dell'Università di Trento

[ Pixabay]

"Ho voluto mettere al centro delle mie riflessioni l’idea di utilità di quei saperi il cui valore essenziale è completamente libero da qualsiasi finalità utilitaristica. Esistono saperi fine a se stessi che – proprio per la loro natura gratuita e disinteressata, lontana da ogni vincolo pratico e commerciale – possono avere un ruolo fondamentale nella coltivazione dello spirito e nella crescita civile e culturale dell’umanità. All’interno di questo contesto, considero utile tutto ciò che ci aiuta a diventare migliori".

Sarà Nuccio Ordine, professore di letteratura italiana presso l'Università della Calabria, con il suo L'utilità dell'inutile. Manifesto (Bompiani), giunto alla ventesima edizione e pubblicato in trenta paesi, a inaugurare martedì 20 febbraio alle 17 presso il Dipartimento di lettere e filosofia dell'Università di Trento, in via Gar 14, la nuova edizione del Seminario permanente di poesia Semper, diretto da Pietro Taravacci e Francesco Zambon. 

Attraverso le riflessioni di grandi filosofi e scrittori dall’antichità ai nostri giorni - recita la quarta di copertina - l'autore mostra come l'ossessione del possesso e il culto dell'utilità finiscano per inaridire lo spirito, mettendo in pericolo non solo le scuole e le università, l'arte e la creatività, ma anche alcuni valori fondamentali come la dignità, l'amore e la verità.

Spazio quindi a tutte quelle discipline come la poesia, l'arte, la letteratura, la musica, la filosofia, che contribuiscono a migliorare l'umanità. La formazione, secondo Ordine, è il gradino imprescindibile qualunque sia la scelta professionale successiva. 

Semper, dedicato quest'anno al tema "le frontiere della poesia", approfondirà alcuni ambiti artistico-letterari che spaziano dal poema in prosa, all'autobiografia, al rapporto della poesia con arti quali la musica e la filosofia.    

Sono sette gli incontri con critici e tre i dialoghi con poeti italiani in programma. All'incontro con Ordine, lunedì 26 febbraio alla stessa ora farà seguito l'appuntamento con Guido Mazzoni, uno dei più significativi poeti italiani, di cui ricordiamo la recente silloge La pura superficie (Donzelli, 2017). Altro evento importante è quello del 10 marzo con  Mario Corona che interverrà su Walt Whitman, la cui scrittura tende a farsi filosofia. Claudia Di Fonzo interverrà quindi sui nessi tra letteratura e giurisprudenza. Tra gli altri relatori, segnaliamo i poeti Umberto Piersanti e Maria Borio.

In autunno è inoltre previsto un convegno internazionale che indagherà la frontiera tra poesia e musica dal Medioevo ad oggi, e vedrà dialogare critici e poeti. 


19/02/2018