Mira Rai, la “trail runner” nepalese, al 65. Trento Film Festival

Da bambina soldatessa a runner, la sua storia sarà raccontata in un film, e presentata dal di rettore del National Geographic

 Sarà Mira Rai, la “trail runner” nepalese che ha commosso il mondo per essere diventata da bambina soldatessa ad atleta da record, l’ospite d’eccezione di oggi in occasione della proiezione, in prima internazionale, del documentario “Mira: la corsa della libertà” alle ore 21, al Supercinema Vittoria.

Mira, nominata “Adventurer of the year 2017 di National Geographic”, sarà introdotta e presentata da Marco Cattaneo, direttore del National Geographic Italia. Il documentario racconta la storia di Mira cresciuta in un piccolo villaggio sulle montagne nepalesi dove ha coltivato fin da bambina il sogno di riuscire a emanciparsi attraverso lo sport, superando gli ostacoli che, al pari di tutte le altre ragazze in Nepal, deve quotidianamente affrontare. Non le resterà altra via che fuggire da casa e confrontarsi direttamente con i suoi sogni.

 Il programma cinema presenta, tra gli altri, la proiezione speciale del film Tibetan Warrior di Dodo Hunziker (al Supercinema Vittoria, alle ore 19.00) sulla storia di Loten Namling, musicista e attivista tibetano, che da anni vive in esilio in Svizzera. Decide di mettersi in viaggio per sensibilizzare l’opinione pubblica e i politici sulla situazione del suo popolo, fino a essere ricevuto dal Dalai Lama. Al cinema Modena, invece, alle 21.15, la proiezione dei film in concorso The Botanist di Maxime Lacoste-Lebuis e Maude Plante-Husaruk, un anziano che, alla fine della sua vita, decide di trasferirsi sulle brulle montagne del Pamir (Russia) e successivamente Jardines de Plomo di Alessandro Pugno su una classe di giovani studenti a 4000 metri di altitudine sulle Ande peruviane, che denunciano l’inquinamento prodotto dalla cava da cui dipendono tutti gli abitanti del vicino paese. La loro accusa si scontra con le necessità economiche delle famiglie. Tra le anteprime, anche, Attack of the Lederhosenzombies, di Dominik Hartl (al cinema Modena, alle ore 23.00), un originale horror splatter alpino su tre amici che rimangono intrappolati in un albergo di montagna.

Tra gli eventi e incontri della giornata, anche, il convegno “Industry day”, dalle 9.30, nella sala conferenze della Fondazione Bruno Kessler, dove si approfondiscono aspetti legati al cinema di montagna, alla distribuzione al marketing, nonché alla promozione di progetti audiovisivi e di videogioco in ambito europeo. Alcuni protagonisti del campo della distribuzione discutono sul futuro del cinema di montagna e si presentano ai produttori e ai filmaker. Ad organizzare è Trentino Film Commission che, ormai da anni, collabora strettamente con il Film Festival.

Tra gli eventi speciali che si vedranno durante la giornata si segnala un convegno al Muse, dove, alle ore 16.00 ci sarà un incontro per far conoscere la nuova realtà della Provincia Autonoma di Gilgit-Baltistan (GB). Dopo il saluto dell’Assessore provinciale Mauro Gilmozzi, si discuterà assieme ad autorità e professionisti della regione pakistana e a personalità coinvolte nel progetto, della realtà politica amministrativa ed economica di recente costituzione che ha al suo vertice il K2, montagna simbolo dell’amicizia e della collaborazione decennale tra Pakistan e Italia.

Alle ore 10.30 presso la Sala Conferenze della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto si discuterà sull’escursionismo come banco di prova per un turismo compatibile, attraverso un confronto con i documenti UIAA: ne parleranno Dante Colli, Irene Affentranger, Piero Carlesi, Andrea Bianchi e Roberto De Martin.   Nel tardo pomeriggio, alle ore 18.00, alla casa della SAT di via Manci si premieranno con il premio SAT 2017 coloro che si sono distinti nel tempo per produzione scientifica, attività alpinistica e sociale. Per l’occasione interverrà il coro della SAT.  Successivamente, alle ore 19.00, si consegneranno altri premi nella Sala conferenze della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Bolzano: sarà Ugo Merlo a far conoscere i vincitori della 25. Coppa delle Dolomiti, circuito di scialpinismo che ha raggiunto il quarto di secolo di edizioni consecutive. Di seguito, Pierangelo Giovanetti svelerà i vincitori della 6. edizione del concorso fotografico “Entra nella storia di Coppa delle Dolomiti..” dal tema: Neve infinita, piacere immenso.

Programma cinema del 5 maggio tra cinema Modena e Supercinema Vittoria

Assieme ai film già citati se ne segnalano altri in programma. Si parte alle ore 15.15 al cinema Modena Sala 1, per al sezione orizzonti vicini, La scelta di Quintino di Giuseppe Carletti, (Italia, 19 minuti) che parla del 93enne Quintino Corradini che ha deciso di ritirarsi a vivere nel suo maso ad Arodolo in Val di Fiemme, per non rinunciare ai suoi ideali nati durante la Resistenza.  A seguire, Il peso dei sogni, di Francesco Mattuzzi (Italia, 60 minuti) storia di Aurelio e Latifa che vivono a bordo del loro camion sognando però una famiglia tradizionale.   In sala 3, sempre al cinema Modena alle ore 15.00 si presentano per la sezione Alp&ism i film Tupendeo – one mountain, two stories di Robert Steiner (Svizzera, 26 minuti) e di seguito Oltre il confine, la storia di Ettore Castiglioni di Andrea Azzetti e Federico Massa (Italia, Svizzera, 66 minuti); nel primo, Tupendeo, si parla di un mistero lungo la scalata per raggiungere la vetta del Tupendeo nel Kashmir. Nel secondo, l’alpinista Ettore Castiglioni è protagonista del racconto di Marco Albino Ferrari, che ne narrerà la storia attraverso i diari dell’alpinista. Per la sezione Terre Alte, al cinema Modena ore 17.15 in sala 1 viene proiettato Kaisa’s enchanted forest di Katja Gauriloff (Finlandia, 85 minuti) che vede lo scrittore Robert Crottet, nel 1935, trovarsi in un piccolo villaggio del nord Finlandia e conoscere Kaisa, depositaria di storie e tradizioni magiche. In sala 3 sempre alle ore 17.00 per la sezione Alp&ism si succederanno tre proiezioni: Mar Alvarez. No logo di Jon Herranz e Gerard Peris (Spagna, 8 minuti) sulla quinta donna nella storia a scalare una parete di grado 9a/5.14d, China, a skier’s journey di Jordan Manley (Canada, 17 minuti) sullo sci moderno e antico in Cina e Freedom under load di Pavol Bàrabas (Slovacchia 58 minuti) sui portatori sugli Alti Tatra. Altra tripletta al Supercinema Vittoria alle ore 17.00 per la sezione Alp&ism: si comincia con Brette di Peter Mortimer, (Stati Uniti, 10 minuti), su Brette Harrington, uno dei talenti più cristallini nel mondo dell’arrampicata; si prosegue con Bigmen di Jordi Canyigueral, (Spagna, 10 minuti) sui fratelli Eneko e Iker Pou, due dei scalatori migliore del mondo e si termina con  Les faiseurs de Reves”di Stéphane Schaffter, (Svizzera, 64 minuti), su tre amici che saranno coinvolti in una spedizione nei monti Zanskar sull’Himalaya. Alle 19.15 per Terre Alte al cinema Modena, sala 1, verrà proiettato Blank Lands, del collettivo Blank Lands (Italia, 86 minuti): Zhuang Xueben, giovane fotografo di Shangai, fu il primo a documentare le regioni occidentali del paese, aprendo una finestra su una parte della Cina sconosciuta.  Per Destinazione...Islanda, sempre alle ore 19.15, sempre al cinema Modena, in sala 2, ci sarà Horizon, Bergur Bernburg e Fridrik Thor Fridriksson, (Islanda, 80 minuti) ritratto del pittore contemporaneo più ispirato del paesaggio islandese, Georg Gudni Hauksson. Come ultima segnalazione si consiglia alle ore 21.30 per Terre Alte, al cinema Modena, Sala 1, due film: Facing the mountain (India e Regno Unito, 21 minuti) di Ross Harrison e Vaibhav Kaul e Sopra il fiume, (Italia, 74 minuti) di Vanina Lappa. Il primo vede i sopravvissuti al nubifragio del 2013 nel monastero di Kedarnath raccontare la loro lenta rinascita; il secondo, ambientato nel Cilento, racconta il sogno di fuga di Angelo, da Caselle di Pittari, paese che conserva i rituali e antichi e moderni, tra cui la campagna elettorale vissuta come un palio rionale.

Incontri, Parco dei Mestieri, Montagna Libri, Mostre

Si segnala la 22. Mostra Mercato Internazionale delle Librerie Antiquarie presso lo spazio espositivo MontagnaLibri in Piazza Fiera dalle ore 10.00. A seguire, sempre nello spazio espositivo in Piazza Fiera, alle ore 11.00 si vedrò l’incontro “Nuove direzioni fuorirotte”, alla scoperta delle nuove rotte premiate dal Bando 2016, accompagnati dai viaggiatori protagonisti. “Rosadeiventi”, di Alessandra Cappelletti e Alice Zecchinelli, “M’illumino di Nepal”, di Elisa Minchiante e Giulia Moscatello, “Panta Reno”, di Carlo Bettinelli, Alexis Ftakas, Ettore Camerlenghi e Luca Pozzolini, “Da Lenin a Lennon”, di Davide Carnevale, Gianluca Perrino e Giulia Tomasoni. Da ultimo, presso il Palazzo Roccabruna, alle ore 18.00, verrà presentato “In quei giorni di tempesta” di Robert Peroni con Francesco Casolo, Sperling & Kupfer, che vedrà il dialogo tra Fausta Slanzi con Robert Peroni: Robert Peroni torna a raccontare la Groenlandia, i suoi venti, gli sciamani, i soprusi dei dominatori. Un libro che da voce alle storie degli Inuit, racconti di un mondo che non c’è più, distrutto dall’arrivo della “modernità”.

Trento Film Festival

05/05/2017