Monclassico, il paese delle meridiane

Una passeggiata per le vie del borgo alla scoperta delle 55 meridiane che lo rendono unico 

[ associazione culturale «Le meridiane»]

L’essere nel Tempo è più prezioso del possesso; Segni le ore del sol, che tramonta tra monti; Nulla senza il sole; L’uomo misura il tempo come il tempo l’uomo.

Sono solo alcuni degli oltre cinquanta motti che si possono leggere passeggiando per le strade di Monclassico, in Val di Sole, dove dal 2002 l'Associazione Culturale "Le Meridiane" è impegnata a valorizzare l'arte e la cultura nelle comunità di Monclassico e Presson. Il visitatore di Monclassico si trova ora a passeggiare in una sorta di galleria d’arte all’aria aperta, composta di 55 orologi solari collocati sulle facciate di edifici pubblici e di abitazioni private e in parchi e giardini. 

Spesso scritti in latino, anche sulle meridiane di nuova costruzione, detti aforismi rimandano per lo più alla  caducità della vita, scandita proprio dallo scorrere del tempo.

L'ultima, gigantesca meridiana di Monclassico è stata inaugurata da pochi giorni sulla facciata dell’edificio della famiglia Toffenetti, che ospita il punto vendita della Upim, e risulta ben visibile dalla strada statale 42.

Dopo aver realizzato cinque meridiane all’anno per dieci anni di varia foggia e con un repertorio iconografico di grande interesse, ora l’associazione intende arricchire ulteriormente il circuito promuovendo la realizzazione di un orologio solare all’anno. «Continuiamo a coltivare il sogno di un’opera monumentale che possa fungere da insegna all’abitato» commenta il presidente di Le Meridiane Sandro de Manincor.

Il presidente de Manincor, accanto al calendario e al gioco da tavolo ispirato alle meridiane, ricorda anche come proseguano le attività di valorizzazione dell’iniziativa con l’appuntamento settimanale (ogni mercoledì) delle visite guidate, promosse in collaborazione con l’Azienda per il turismo delle Valli di Sole, Peio e Rabbi e il Consorzio turistico Dimaro Folgarida Vacanze, e i laboratori del martedì per più piccoli e le serate dedicate all’astronomia curate dall’associazione «L’alveare». «Sono iniziative che riscuotono davvero un grande successo – continua de Manincor -. Sono tantissimi i visitatori che vengono ad ammirare le nostre meridiane. Si tratta di turisti, ma molte persone, che provengono da zone vicine come il Veneto e l’Alto Adige, ci richiedono la possibilità di visite guidate oltre a quelle stabilite del mercoledì».

Il percorso è visitabile anche in autonomia: ogni meridiana è segnalata e raccontata con un’apposita bacheca. Durante l’estate inoltre si potranno scoprire i segreti dell’affascinante camera oscura. «La collaborazione con altre associazioni è molto importante – conclude de Manincor - e auspichiamo di far crescere questo interscambio tra volontari così come vorremo riuscire a coinvolgere sia nel direttivo sia nell’associazione qualche giovane che voglia portare delle novità interessanti».

Qui la mappa del percorso https://www.meridianemonclassico.it/mappa.html

mentre tutte le info sono disponibili al sito https://www.meridianemonclassico.it/


01/08/2019