Nati in Trentino 1815 - 1923. Prospettive di ricerca

Succede raramente che un progetto di ricerca sviluppi anche emozioni e coinvolga l'interesse di grandissima parte della popolazione di un territorio

Il libro "Nati in Trentino 1815 - 1923. Prospettive di ricerca", curato da Katia Pizzini e Chiara San Giuseppe, scaturisce da un'iniziativa congiunta dell' Arcidiocesi di Trento e Provincia autonoma di Trento ed è basato sulle informazioni contenute nella banca dati dei nati in Trentino, composta da oltre un milione e trecentomila schede anagrafiche.

Come spiegano le curatrici "si tratta di un volume intende mettere in luce la potenzialità dell'Indice dei Nati in Trentino 1815 – 1923, (http://www.natitrentino.mondotrentino.net ) che si è presto rivelato una miniera di informazioni per molteplici discipline.

Le oltre un milione e trecentomila schede anagrafiche di cui è composto, sono senza dubbio una mole enorme di dati, che raramente gli studiosi hanno avuto la possibilità di avere a disposizione.

Certo, si tratta di rilevazioni relative finora ai soli registri dei battezzati e senza i dati relativi ai matrimoni e alle morti non è possibile avere studi demografici completi.

Ciononostante gli studiosi, appartenenti a discipline anche molto lontane tra loro, in questo volume di ricerche hanno fornito i primi risultati dei loro lavori partendo dall’analisi di questi big data (tra tutto, quasi 10 milioni di dati) e sono riusciti ad illustrare bene i molteplici campi di indagine che si rivelano possibili già allo stato attuale delle cose.

I registri parrocchiali, base fondamentale di partenza della raccolta dei dati, si rivelano essere quindi, non solo essenziali per la ricerca genealogica, settore in grande espansione sia nel nostro Trentino che fra coloro che nel nostro territorio hanno solo radici lontane, ma anche per poter approntare una serie di studi comparativi sulla popolazione dell’arco alpino che dimostrano come anche il Trentino dell'Ottocento partecipi ad una serie di dinamiche sociali e demografiche proprie dell'area alpina, pur con degli scostamenti.

Il fatto che a questo lavoro abbiano dedicato attenzione non solo l’Università di Trento, ma anche altri prestigiosi atenei italiani, bene evidenzia come a livello nazionale siano davvero poche le realtà che abbiano i dati raccolti in unica sede fisica come quella dell’Archivio Diocesano Tridentino, ma soprattutto che questi dati siano stati informatizzati.

I saggi passano dall’ambito storico-sociale a quello demografico, da quello onomastico a quello linguistico, sino a quelli genetici e storico-economico. Non sono state trascurate neppure le raccolte di fonti che possono integrare i dati in questione come il fondo del Triplice istituto delle Laste conservato presso l’archivio provinciale di Trento o i fondi, come fonti militari o censimenti della popolazione, conservati presso l’Archivio di Stato di Trento. 

I saggi sono stati affiancati da una serie di schede di approfondimento che, partendo da dati documentali, focalizzano l’attenzione su singoli argomenti, talora molto circoscritti, o su rielaborazioni numeriche dei dati, che sebbene in alcuni casi possano risultare mere curiosità, sono state pensate per sollecitare l’interesse del lettore nei confronti di una fonte documentaria che spesso, accanto ai dati anagrafici, custodisce informazioni del tutto impensabili. Una ricca sezione di apparati, liste e infografiche – completa l’opera.

Infine in un volume che si occupa soprattutto dei nomi e cognomi di più di un milione di nati in Trentino, è sembrato giusto presentare anche i loro volti, per ricordare e onorare anche le persone dietro quei nomi, le loro storie, le loro vite. Per fare questo abbiamo attinto al patrimonio di ritratti – purtroppo anonimi – conservato presso l’Archivio Fotografico Storico della Provincia autonoma di Trento che raccoglie oltre un milione di negativi su lastra e pellicola e positivi databili dal 1862.

Gli antenati in tutte le culture vanno onorati, anche questo è un modo per farlo" - concludono Katia Pizzini e Chiara San Giuseppe.

Il volume sarà online gratuitamente per tutti i trentini e le nostre comunità all'estero dal 20 aprile all'indirizzo http://www.mondotrentino.net/  e sul Catalogo bibliografico Trentino

Link al volume sfogliabile http://kine.piemme.solutions/NATI-IN-TRENTINO.html

per approfondimenti:


18/04/2018