Piccoli crimini coniugali

Sono davvero "piccoli" questi crimini, o sottendono un vissuto di inquietudine e insoddisazione?

Michele Placido e Anna Bonaiuto: bastano i due nomi per sapere che, qualunque sia il testo dello spettacolo in programma, già l’interpretazione offrirà un teatro ai massimi livelli.

«Il testo di Schmitt è un veloce e dinamico confronto verbale tra i due protagonisti, un susseguirsi di battute, ora amorevoli ora feroci, ora ironiche ora taglienti uno scontro che si genera dove una grande passione inespressa cerca un modo per sfogarsi. Il battibecco è necessario, vitale. Il confronto incessante, il dire apertamente quello che era percepito da tempo, la consapevolezza chiara ed intelligibile di alcune realtà e verità prima solo intuite sono momenti necessari alla vita di coppia, per permettere a due persone di crescere insieme, di rispettarsi, di convivere». 

Michele Placido, porta così al cuore di Piccoli crimini coniugali, penultimo appuntamento della stagione Grande Prosadel Centro Servizi Culturali S. Chiara . Lo spettacolo, prodotto da Goldenart, sarà in scena al Teatro Sociale di Trento da giovedì 21 a domenica 24 marzo, con inizio alle ore 20.30 (ad eccezione dello spettacolo domenicale che avrà inizio alle ore 16.00). 
Un ritorno atteso quello di Placido a Trento, che dopo la regia di “Così è se vi pare” di Pirandello, propone una pièce che riflette sulle dinamiche del rapporto di coppia, indagando sulle dinamiche  che si instaurano nel tempo.

Sul palco, Michele Placido veste i panni di Gilles, scrittore di gialli, convinto che la vita a due si trasformi in una sorta di associazione a delinquere finalizzata alla distruzione del compagno.  Lisa, invece  è una moglie fedele, molto innamorata e timorosa di perdere il marito. A causa di un piccolo incidente domestico Gilles perde completamente la memoria, pur mantenendo intatte le proprie facoltà intellettuali. Questo diventa la causa scatenante di un sottile e distruttivo gioco al massacro. "I tentativi di Lisa di aiutare il compagno a riappropriarsi della sua identità e del loro vissuto comune diventano un percorso bizzarro, divertente e doloroso, che conferma il sospetto di molti che anche la coppia più affiatata non è altro che una coppia di estranei", spiegano le note di regia.

«INTERMEZZI LETTERARI»

In apertura dello spettacolo, sempre all’interno del Teatro Sociale, sarà possibile assistere alla novità di questa Stagione: gli «INTERMEZZI LETTERARI», ossia una piccola recita della durata di 8 minuti circa, che avrà come protagonisti gli attori di Emit Flesti - Alessio Dalla Costa e Annalisa Morsella - e il prof. Massimo Rizzante, docente di Letterature comparate all’Università di Trento. La drammaturgia è di Giulio Federico Janni.

«FOYER DELLA PROSA»

Si rinnova la collaborazione tra il Centro Servizi Culturali S. Chiara e il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell'Università di Trento per i «FOYER DELLA PROSA», dieci incontri di approfondimento sulla rassegna, curati dai professori Claudia Demattè e Giorgio Ieranò. Per il nono appuntamento della Stagione, venerdì 22 marzo, la sala “Anna Proclemer” del Teatro Sociale di Trento ospiterà l'incontro dedicato allo spettacolo. Il dibattito sarà coordinato da Paolo Tamassia, con la partecipazione di Michele Placido e Anna Bonaiuto. L'incontro è aperto al pubblico – ingresso libero -  e avrà inizio alle ore 17.30. 


19/03/2019