"Saper vedere"

Palazzo Salvadori a Trento, Via Lunga

[ Soprintendenza per i beni culturali]

Palazzo Salvadori si affaccia su via Manci mostrando sulla facciata una coppia di rilievi ovali in pietra raffiguranti il Martirio e la Gloria del Simonino. Vennero scolpiti da Francesco Oradini (Trento 1699 – ivi 1754) che, partendo da una formazione presso la bottega del padre intagliatore Tommaso Oradini, divenne il maggiore interprete della scultura trentina di metà Settecento.

Le due sculture vennero commissionate dal ricco mercante Francesco Moser, genero di Valentino Salvadori proprietario del palazzo per la cui cappella lo scultore dovette realizzare, tra il 1749 e 1750, anche l’altare in marmo e le porte lignee.

Presso il Museo del Castello del Buonconsiglio sono conservati dal 1908 due piccoli bassorilievi in marmo bianco di Carrara provenienti dalla villa Gentilotti alle Novaline che un tempo era proprietà dei baroni Trentini. Sono ripresa pressoché identica, con poche varianti, dei rilievi del palazzo di via Manci e vanno considerati opere di Oradini realizzate per la devozione privata degli stessi committenti. Iconograficamente l’esecuzione ripropone l’altorilievo ligneo cinquecentesco di scuola sveva dapprima nella chiesa di san Pietro ed ora al Museo Diocesano Tridentino.

Luciana Giacomelli - Funzionaria della Soprintendenza per i beni culturali

01/12/2014