Storie di alta quota

Esperienze e pratiche di salvaguardia e valorizzazione delle testimonianze della Grande Guerra

[ Museo storico italiano della guerra]

A conclusione dell’evento centenario dedicato alla Grande Guerra, la Società degli Alpinisti Tridentini e la Soprintendenza per i beni culturali, in collaborazione con il Museo storico italiano della Guerra di Rovereto e con la Fondazione Museo storico del Trentino, sabato 26 ottobre (ore 9.00-13.00) propongono una giornata di studio e confronto incentrata sulle molteplici e fruttuose attività di recupero, salvaguardia e ripristino delle vestigia della Grande guerra ubicate alle alte quote e sui ghiacciai del nostro territorio.

La sessione tecnica, che sarà moderata da Francesco Frizzera, Provveditore del Museo storico italiano della Guerra di Rovereto, sarà introdotta da una relazione storica di inquadramento dell’evento-Grande Guerra in Trentino e da una riflessione sui cambiamenti climatici che hanno caratterizzato gli ultimi 100 anni, contribuendo a restituirci innumerevoli testimonianze della Guerra bianca. Sarà poi la volta dei tecnici della Provincia autonoma di Trento, ed in particolare della Soprintendenza per i beni culturali e del Servizio bacini montani, illustrare la metodologia con la quale sono stati gestiti gli interventi in alta quota, le problematiche che questi hanno posto e le soluzioni operative di volta in volta adottate per la messa in scurezza dei siti, il recupero dei reperti, il loro salvataggio.

La Giornata di studio so concluderà con una Tavola rotonda di sintesi e riflessione sulle prospettive future di frequentazione e fruizione di questo consistente patrimonio di storia e memoria: coordinata da Giuseppe Ferrandi (Direttore generale della Fondazione Museo storico del Trentino), vedrà la partecipazione di Sergio Bettotti (Dirigente generale del Dipartimento turismo della Provincia autonoma di Trento), di Anna Facchini (Presidente della Società degli alpinisti tridentini), di Francesco Frizzera, di Lorenzo Iachelini (Guida Alpina e Presidente del Collegio delle Guide alpine del Trentino al tempo dell’avvio delle operazioni di ripristino e recupero dei siti) e di Franco Nicolis (Direttore dell’Ufficio beni archeologici della Provincia autonoma di Trento).

Si tratterà quindi d una interessante occasione di approfondimento culturale e di confronto su un tema di grande attualità ed importanza per il nostro territorio, per le nostre montagne e per chi le frequenta sia a scopo di svago sia per professione.

(fonte: ufficio stampa Museo storico italiano della guerra)


22/10/2019