Supercontinent

Performing art, exhibit, site specific, video ed ogni forma di spettacolo dal vivo: ecco la XXXVII edizione di Drodesera 

Centrale Fies è il centro di creazione e produzione delle arti contemporanee come performing art, exhibit, site specific, video ed ogni forma di spettacolo dal vivo, di eventi come festival, esposizioni, manifestazioni; ma è anche una location davvero unica in grado di ospitare corporate meeting, tavole rotonde, work-shop.

All’interno di questo spazio d’arte nato 15 anni fa in una centrale idroelettrica trentina ancora in funzione, dal 21 al 29 luglio torna Drodesera, XXXVII edizione all'insegna di “Supercontinent”, il titolo che quest’anno raccoglie il poliedrico programma che sarà inaugurato venerdì 21 alle 19 con LIVE WORKS performance act award VOL.5.

“Supercontinent” – spiegano gli organizzatori – “è un ecosistema da esplorare dove la complessità non viene letta come disvalore che ne allontana una lettura collettiva, ma permette invece di trattare tematiche o necessità attuali senza dimenticare la potenza della ricerca che sta nel mezzo, nella pratica artistica che genera addizioni e sottrazioni, per farsi segno e presentarsi al pubblico senza rinunciare a immaginare nuove destinazioni a cui approdare.

Lasciare o attraversare la soglia dei tempi, scoprirne, al di là, territori e destinazioni altre, fatte non solo di paesaggi, ma di ciò di cui siamo fatti, così come camminare tra territori sconosciuti e lontani che il nostro passaggio, coatto o voluto, ricuce perché lascia tracce ripercorribili, ridefinisce le forme di una nuova pangea.

Nel Supercontinent/Pangea possiamo ampliare senso di marcia, direzioni e finalmente prendere le distanze dalla parzialità delle cose, dalla semplificazione, dal giudizio definitivo che non ammette cambi di prospettiva. Supercontinent è un territorio nel quale è necessario lasciare le certezze, dove non basta studiare ciò che è già stato scritto perché non sarà più possibile vivere di rendita del sapere, perché ne andrà costruito di nuovo, con metodologie sconosciute atte ad aprire nuove tratte, riunire ambiti, pratiche artistiche e, a volte, persino continenti in una nuova pangea.

Nuove piccole salvezze finiscono per nascere dagli incroci di traiettorie, di umani, di storie e di discipline, in un accrescere di biodiversità capaci di formare ecosistemi integrati di scambio, dando vita a molteplici risorse genetiche a determinare lo scenario, a preservarne la continuazione delle specie”.

Particolarmente ricca si presenta la serata inaugurale, aperta da Mykki Blanco, eclettico rapper e performer afroamericano, che propone live estremamente dinamici, coinvolgendo il pubblico e cantando tra gli spettatori per tutta la durata delle sue performance. A seguire, lo spettacolo Claudia Pagès Rabal Emissions, fools & care, una successione coreografica e vocale modulata da barriere fisiche e linguistiche. E ancora, Floats Like a Magnet, un’opera dell’artista e film-maker Kent Chan, un mockumentary che intreccia la sua residenza a Centrale Fies con quella degli altri artisti selezionati di Live Works.

Ci sarà anche Madison Bycroft Mollusc theory – soft bodies, una lecture-performance che raggruppa episodi video e live creando una narrazione sorprendente in cui una seppia diventa filosofo, maestro, teorico di una nuova dottrina su soggettività e amore. 

Nel Parco Gaetano Cunsolo Soon as night falls... I'll start to build data invita a una performance dal tramonto all'alba generata dai rumori di una costruzione che si sviluppa nel buio. Un lavoro che sovverte il tempo di costruzione e il cambio di luce, dal tramonto all’alba, ridefinendone lo spazio di visione. 

Il programma completo al sito

Artists

Alessandro Sciarroni (IT), Mykki Blanco (US), Leandro Nerefuh/Ribidjunga Cardoso (BR), Philipp Gehmacher (AT), Sarah Vanhee (BE), Alok Vaid-Menon(IN/US), Claudia Pagés Rabal (ES), Gaetano Cunsolo (IT), Kent Chan (SG), Lisa Vereertbrugghen (BE), Madison Bycroft (AUS), Mercedes Azpilicueta (AR), Mohamed Abdelkarim (EG), Rodrigo Sobarzo de Larraechea (CL), Urok Shirhan (IQ/NL), Pedro Reyes (MX), Pier Paolo Pasolini (IT), Riccardo Giacconi e Andrea Morbio in collaborazione con Giacomo Onofrio (IT), Alessandro Sciarroni feat. Chiara Bersani & Matteo Ramponi (IT), Riccardo Giacconi e Carolina Valencia Caicedo (IT/CO), Numero23.Prod / Massimo Furlan & Cie LagunArte / Kristof Hiriart (CH/FR), Shonen (FR), Roberto Fassone (IT), Raafat Majzoub (LB), Pedro Reyes (MX), Marta Cuscunà (IT), Tania El Khoury (LB), Chiara Bersani | Marco D’Agostin (IT), Michikazu Matsune (AT), Rima Najdi (LB), Thomas Bellinck / ROBIN (DE/BE), CollettivO CineticO (IT), Francesca Grilli (IT), Jacopo Jenna (IT), OHT (IT).


06/07/2017